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PERUGIA - La partenza dall’India, poi lo scalo a Dubai e l’arrivo a casa. È atterrata all’aeroporto di Fiumicino alle 18,30 di ieri la coppa del Mondiale per Club, ultimo capolavoro della Sir Susa Vim Perugia che ha messo all’angolo tutta la concorrenza nella manifestazione disputata in India, a Bangalore. Un bis d’oro per i Block Devils, che già l’anno scorso avevano vinto il trofeo in occasione della prima storica partecipazione della Sir al Mondiale. Stavolta Perugia è riuscita a salire sul gradino più alto con «un percorso netto», fatto di 4 vittorie su altrettante gare con 12 set vinti. L’ha sottolineato il coach della Sir, Angelo Lorenzetti, che alla sua prima stagione in bianconero ha già fatto piazza pulita dei trofei in palio. I Block Devils hanno infatti vinto da poco la Supercoppa Italiana, mentre è di queste ore il trionfo al Mondiale per Club.
L’ANALISI Alla gioia però Lorenzetti, tecnico di assoluta esperienza, mette un piccolo freno. «Per la seconda volta Perugia è stata la più brava delle squadre che hanno partecipato a questo torneo».
LE PROSPETTIVE «Se avremo qualcosa in più in termini di gruppo lo diranno i prossimi giorni. Adesso abbiamo l’appuntamento importante con i quarti di Coppa Italia. In Italia niente è scontato, si tratta di un appuntamento molto delicato». C’è ancora tempo per i quarti di coppa: i calendario indica il 3 gennaio come data da segnare in rosso sul calendario. Prima di allora la Sir, che al momento in classifica è davanti a tutti con 24 punti, dovrà confermarsi nel rush finale del girone di andata. Domenica prossima trasferta sul campo di Trento, ex squadra di Lorenzetti e diretta inseguitrice a due lunghezze. Poi big match interno con l’Allianz Milano, il 26 dicembre. Un tour de force niente male per la Sir, che adesso dovrà recuperare non poche energie dopo aver speso tanto, in termini di fisico, al Mondiale in terra indiana.
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