PERUGIA - Le Province sono riformate, il decreto Del Rio le ha "svuotate", ma neanche troppo se i partiti si ritrovano a litigare sul candidato presidente. ...
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Nel Pd perugino sono pronti a correre Cristian Betti e Nando Mismetti: niente rumors, tutto alla luce del sole. La sfida è lanciata in campo aperto. Corciano contro Foligno. A sei giorni dalla scadenza della presentazione delle candidature, è tutto da decidere. Il primo cittadino di Foligno è in pista da un po’, ieri ha sciolto le riserve anche Betti.
«Auspichiamo un rinnovamento e un ringiovanimento nella scelta del presidente della Provincia - dice il Pd di Corciano - condividendo il percorso con i segretari di alcuni dei territori limitrofi, proponiamo all’assemblea provinciale del partito Cristian Betti». E quasi in contemporanea i segretari di Corciano e Magione, Massimo Berioli e Stefano Vinti, avevano annunciato la "festa dell’Unità insieme": a Castelvieto, la frazione di Corciano al confine con Magione. Tradotto: è la coppia di trentenni Betti-Chiodini, quella della generazione del segretario regionale Giacomo Leonelli.
Mismetti ha dalla sua un pezzo di partito democratico ed anche alleati a sinistra: leggere lo spicchio di Rifondazione che fa riferimento a Stefano Vinti e la “Sinistra per Perugia”.
Sindaci e assessori, solo loro - 808 nella provincia di Perugia - voteranno il 12 ottobre ma entro questa settimana vanno presentate le candidature. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero