Minacce alle ex, arresti domiciliari per due giovani di Narni e San Gemini

Minacce alle ex, arresti domiciliari per due giovani di Narni e San Gemini
TERNI Sono state eseguite ieri dalla Polizia di Stato di Terni due misure cautelari disposte dall’autorità giudiziaria. Arresti domiciliari con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TERNI Sono state eseguite ieri dalla Polizia di Stato di Terni due misure cautelari disposte dall’autorità giudiziaria. Arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per un narnese di 26 anni, misura disposta dal Tribunale di Terni per non aver rispettato il divieto di avvicinamento alla ex-compagna. L’uomo, che avrebbe dovuto rispettare una distanza di 200 metri dalla ex, l’aveva invece seguita, tentando di contattarla in due occasioni, violando la disposizione; per questo la donna si era rivolta alle autorità.  Il Giudice ha rimandato gli atti alla Procura della Repubblica che ha delegato per le indagini la 2° Sezione della Squadra Mobile, che ha accertato la violazione.   Arresti domiciliari scattati anche per un altro uomo, un 33enne di San Gemini, sempre a seguito di indagini della Squadra Mobile ternana, su delega della Procura della Repubblica. Le indagini sono partite dalla denuncia dell’ex-compagna che ha riferito di essere stata minacciata più volte dall’uomo, che non aveva accettato la fine della relazione.  I poliziotti hanno potuto ascoltare le registrazioni delle gravi minacce “Ti do fuoco alla casa” e per l’ex compagno – con precedenti reati per la violazione della legge sugli stupefacenti è scattata la misura disposta dal GIP.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero