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PERUGIA - L'obiettivo è valorizzare gli “attrattori culturali” dell' Umbria attraverso l'offerta di prodotti e servizi innovativi per la fruizione culturale e turistica: a questo punta il bando per le imprese culturali e creative
dell'Assessorato regionale alla Cultura presentato lunedì 8 marzo.
Il bando, finanziato con il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020, si propone di sostenere le imprese operanti nei settori della cultura e della creatività, anche appartenenti a diverse filiere, favorendone la creazione, il consolidamento e l'individuazione di nuove direttrici di sviluppo. In questo quadro una particolare attenzione è stata rivolta a quelle nella cui compagine societaria è rispettato l'equilibrio di genere o la cui prevalente conduzione è di giovani al di sotto dei 35 anni.
Il bando mette a disposizione del settore un milione di euro: «uno strumento concreto e innovativo» a sostegno di soggetti che hanno subito una forte battuta di arresto a seguito della pandemia e che necessitano di
azioni di consolidamento e rilancio in stretta connessione con la valorizzazioni degli attrattori culturali presenti sul territorio umbro (teatri, biblioteche, musei) ed in integrazione con i piani di valorizzazione del patrimonio regionale.
«Intendiamo infatti realizzare una reale e costante vicinanza con gli operatori per accompagnarne il percorso di crescita e di sviluppo - dice l'assessore regionale Paola Agabiti - mettendo a disposizione tutti gli strumenti che possono rappresentare un valido aiuto e un sostegno efficace anche nel lungo periodo. In questo ambito i fondi europei possono e debbono essere utilizzati al servizio del territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero