Super caldo: Perugia al top, ma venerdì occhio ai temporali

Super caldo: Perugia al top, ma venerdì occhio ai temporali
PERUGIA - Non solo il gran caldo di questi giorni, ma anche un riscaldamento che negli ultimi ha portato Perugia ad un picco di 1,5 gradi. Sono i dati di un recente studio da...

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PERUGIA - Non solo il gran caldo di questi giorni, ma anche un riscaldamento che negli ultimi ha portato Perugia ad un picco di 1,5 gradi. Sono i dati di un recente studio da parte dell'Istat. Con le ciittà italiane più calde di un grado, in media, dal 2000. Le anomalie, cioè la differenza tra il valore medio 2002-2016 e il valore medio del trentennio precedente, dopo il 1996 assumono sempre valori positivi e molto significativi, risultando comprese fra lo +0,5C di Cagliari e Genova e il +1,5C di Perugia. In aumento dal 2000 anche la durata dei periodi di caldo (onde di calore). Si riduce il numero di giorni con gelo (-3), di notti fredde (-9) e di giorni freddi (-11), a conferma di una tendenza al riscaldamento di quasi tutte le città.


Ma attenzione, perché venerdì una violenta perturbazione potrebbe colpire anche Perugia e l'Umbria. Secondo gli esperti di Perugia meteo da giovedi, durante il pomeriggio, potranno manifestarsi annuvolamenti associati a qualche rovescio sparso più probabile sui settori meridionali della regione. Poi, da venerdi e ancor più sabato 23, la pressione atmosferica sarà in calo e l'attività temporalesca pomeridiana si farà più presente, ma tratterà di un breve passaggio in quanto già da domenica 24 riprenderà a splendere il sole e le correnti si orienteranno da nord con venti freschi.


Tornando allo studio, l'Istat rileva come la variabilità spazio-temporale della precipitazione totale media annua nelle città si conferma elevata. Genova, seconda città per precipitazione totale media nel periodo osservato, segna l'anomalia negativa più alta (-206,2 mm); Palermo (+166,8) e Campobasso (+162,1) registrano le anomalie positive maggiori. Nel periodo 2002-2016 i giorni piovosi sono in media 82, in linea con il valore climatico 1971-2000. Le anomalie oscillano tra +8 giorni di Palermo e -5 di Venezia. Anche i giorni di precipitazione superiore a 20 mm non registrano particolari variazioni e si attestano in media sui 10 giorni l'anno. La variazione più alta è pari a 3 giorni piovosi, in meno per Milano e Genova, e in più Campobasso, Catanzaro, Palermo e Trento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero