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PERUGIA La solidità e il raziocinio di Gubbio oppure il coraggio e la qualità della ripresa col Pineto? Il Perugia lavora in vista del big-match in programma domani (ore 20,30 con diretta su Rai Sport) allo “Stadio dei Marmi-Quattro Olimpionici Azzurri” contro la Carrarese che potrebbe valere una bella fetta di terzo posto e dunque un vantaggio da sfruttare ai playoff.
Sabato al Curi a dare la svolta dopo un primo tempo deludente sono stati indubitabilmente i cambi di Formisano, che ha gettato nella mischia prima Seghetti e Iannoni e dopo 20’ anche Ricci e soprattutto Matos. La qualità del brasiliano, a lungo atteso al meglio dopo il ritorno dall’infortunio e finalmente ai suoi livelli, stavolta ha fatto la differenza e non solo per l’assist in occasione del gol di Seghetti. Matos ha sfornato giocate con continuità, tra cui un destro a fil di palo e un altro assist per Iannoni che avrebbe meritato il gol.
Se dopo tanta attesa sembra giunto il momento di riavere un fromboliere in grado di fare la differenza, resta da capire come e dove sarà inserito, considerato il fatto che a sinistra dovrebbe giocare Cancellieri, alternativa naturale di Lisi nel ruolo. Nel finale di gara sabato Matos svariava con Ricci in tutto il fronte dell’attacco in un 3-4-2-1 che vedeva Seghetti unico riferimento offensivo. Al dei Marmi il brasiliano potrebbe giocare dietro due attaccanti nel 3-4-1-2 oppure girare nel 3-5-2 attorno ad un'unica punta, presumibilmente lo stesso Seghetti o Vazquez, più difficilmente Sylla, in questi giorni coinvolto nelle dinamiche del Ramadan.
Per il resto, a prescindere dall’atteggiamento tattico, dovrebbero tornare al loro posto Adamonis tra i pali e Vulikic per Souarè nel trio difensivo con Mezzoni e Lewis. Sulle fasce dovrebbe toccare a Paz e Cancellieri, a centrocampo – dove con il ritorno di Bartolomei c’è nuovamente abbondanza - dipenderà proprio dal modulo. Giocando a cinque difficilmente Formisano rinuncerà a Torrasi, Iannoni e Kouan, tornato ai migliori livelli nel vecchio ruolo di mediano. In caso di 3-4-1-2 uno dei tre dovrà invece essere sacrificato.
Non sarà una sfida da “dentro o fuori”, considerato il fatto che poi ne arriveranno altre quattro ma sarà comunque importantissima. E se al Perugia mancheranno solo due elementi, per quanto importanti come Dell’Orco e Lisi, Calabro ritroverà in difesa Illanes al rientro dalla squalifica e dovrà fare a meno di Schiavi, Maccarini e Giannetti. A guidare i toscani in campo ci sono elementi di grande esperienza come l’ex Padova Della Latta o un ex grifone come Capezzi, in attacco elementi da prendere con le molle come Panico, Capello e Finotto, che detiene il migliore rendimento da subentrato.
Resta da dire che è stato Iannoni ad aggiudicarsi la 33esima tappa del Trofeo “Il Miglior Grifone” indetto dal Centro di Coordinamento, quella con il Pineto. Il mediano ha avuto il 43,88% delle preferenze, seguito da Matos con il 18,37% e da Seghetti con il 6,33%. In classifica generale comanda Seghetti con 136 punti, seguito da Kouan (104), Iannoni (96), Bartolomei (81) e Adamonis (80).
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Il Messaggero