Mascherine al liceo “Galilei” anche durante le lezioni malori ed il primo tampone

Mascherine al liceo “Galilei” anche durante le lezioni malori ed il primo tampone
TERNI Mentre continua senza sosta l’ascesa dei casi positivi in città (97) e dei ricoveri al Santa Maria, nascono i primi problemi nelle scuole per l’uso delle...

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TERNI Mentre continua senza sosta l’ascesa dei casi positivi in città (97) e dei ricoveri al Santa Maria, nascono i primi problemi nelle scuole per l’uso delle mascherine in classe. Soprattutto al liceo scientifico “Galilei”, dove, a differenza di quasi tutti gli altri istituti scolastici ternani, è stato reso obbligatorio il loro utilizzo anche durante le lezioni. 

L’indicazione della scuola infatti è quella di indossare la mascherina per tutto il tempo della lezione, dal momento dell’ingresso fino all’orario di uscita. Ma uno studente ha avuto una crisi respiratoria martedì scorso (secondo giorno di scuola). Il liceo ha chiamato subito la famiglia e la madre è andata a prenderlo. Il medico di famiglia ha subito richiesto di effettuare il tampone che per fortuna ha dato esito negativo. Per rientrare in classe il giovane deve comunque attendere l’esito del secondo tampone. Nel frattempo un altro studente ha accusato un malore, per fortuna di minore entità.
L’obbligo della mascherina in classe è stato stabilito al Galilei dalla preside Silvia Rossi «per garantire maggiori criteri di sicurezza». Un obbligo approvato comunque sia dal consiglio d’istituto che dal collegio dei docenti. 

Dopo le proteste di alcuni genitori e degli stessi studenti c’è stata una piccola apertura da parte della preside che ha permesso di togliere il presidio sanitario solo per pochi minuti e mai contemporaneamente. Per quanto riguarda l’uso corretto delle mascherine a cercare di dipanare la matassa era stata l’assessora alla Scuola del Comune di Terni Cinzia Fabrizi: «Per quello che riguarda la mascherina - ha detto - sembra appurato che gli studenti devono tenerla quando si muovono ma non quando sono seduti se tra i banchi c’è la distanza di un metro». Sempre in base alle ultime indicazioni del “Comitato Tecnico Scientifico”, la mascherina si potrà abbassare seduti al banco se c’è un metro di distanza tra gli studenti, e si dovrà indossare nei momenti dinamici in classe e negli spazi comuni. Quindi teoricamente non durante lezioni quando gli studenti sono fermi. Indicazioni seguite per esempio sia al liceo scientifico Donatelli che al liceo classico. Non così al liceo Galilei: «Abbiamo preso questa decisione - dice la preside Silvia Rossi - per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e dopo aver sentito anche i medici competenti, preciso che l’utilizzo della mascherine è necessario solo quando ci sono momenti dinamici quindi anche quando i ragazzi sono seduti in classe e si muovono. Se rimangono immobili possono invece toglierla, ma solo temporaneamente».
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Il Messaggero