FERENTILLO - Manuel era felice. Di recente era stato assunto da un’azienda impegnata nell’installazione della fibra e aveva finalmente quel lavoro sicuro tanto desiderato.

Padre di una bimba di 5 anni era un ragazzo solare e altruista e non amava stare con le mani in mano. Si è sempre impegnato nel lavoro, prima con un’azienda di acque minerali, poi con una cooperativa fino alla recente assunzione che gli ha permesso di avere un posto e uno stipendio sicuro.

Manuel viveva con la mamma a Macenano, piccolo centro nel comune di Ferentillo, e oggi a piangerlo è una comunità sconvolta e senza più lacrime, che lo ricorda con grande dolore.

«Un altro giovane strappato alla vita. Un bravo ragazzo, un caro ragazzo, un nostro figlio - dice la sindaca di Ferentillo, Elisabetta Cascelli.  La città piange la perdita di Manuel. Sarà necessaria una riflessione seria su questa strada che troppi giovani ci ha portato via. Siamo fraternamente vicini alla famiglia».

Il dolore del sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia: «A nome dell’amministrazione comunale, dell’intera collettività e mio personale, esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia e un solidale abbraccio alla comunità di Ferentillo, colpita da un’improvvisa ed inimmaginabile tragedia».

Anche la proloco di Ferentillo si stringe intorno «al grande dolore che ha colpito la comunità per la perdita improvvisa di Manuel Galeazzi».

Domenico Filipponi, l’anima del circoletto di Macenano, punto di riferimento per bambini, giovani, adulti e anziani ricorda il 36enne con grande affetto: «Manuel veniva sempre al circoletto ed era l’amico di tutti. Sempre col sorriso e con la voglia di stare in compagnia. Ci mancherà».