Leolandia Umbria di Narni: avanti tutta.

Leolandia a Bergamo
Si appalesano al momento solo volontà positive, ormai, sul cammino di Leolandia Umbria, il parco giochi che dovrebbe sorgere nei dintorni di Narni, in un luogo pieno di...

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Si appalesano al momento solo volontà positive, ormai, sul cammino di Leolandia Umbria, il parco giochi che dovrebbe sorgere nei dintorni di Narni, in un luogo pieno di risonanza storica, di infrastrutture. La società, Leolandia Umbria, appunto, vede così questa unità d’intenti, l’aspetto determinante per smussare tutti gli ostacoli che un progetto di questa complessità inevitabilmente incontra. E’ di grande soddisfazione vedere che le forze politiche che sono al Governo della Nazione si siano affiancate a quelle che guidano l’Umbria da molto tempo e che avevano manifestato dal primo momento una vicinanza che ha dato la forza di andare avanti. D’altronde tutti sanno che iniziative consimili si sono arenate proprio perché non c’era quella visione d’insieme che si sta prospettando al momento: la Regione col recepimento rapido di un progetto imprenditoriale, che se realizzato compiutamente può portare occupazione ed una “filiera” imprenditoriale mai vista; il Ministero dell’Industria e della programmazione economica, il Mise, insomma, che ha deciso, l’hanno detto i rappresentanti locali delle forze che lo compongono, di voler fare la propria parte. Le pratiche sembra si siano riavviate dopo un’incertezza scontata del periodo post elettorale, prendendo la strada giusta, prima quella della valutazione della bontà imprenditoriale del progetto e poi, si spera, l’altra, della costruzione di un parco che sarebbe la “filiazione” di quello di Bergamo, di Leolandia, indicato dagli esperti come il più grande e frequentato d’Italia.

Ma ecco che proprio la direzione di Leolandia Umbria ha emesso il seguente comunicato:
Leolandia Umbria Srl apprende positivamente che Invitalia ha avviato la fase istruttoria del progetto, a seguito della delibera della Regione Umbria dell’8 ottobre 2018, fortemente voluta dal vicepresidente regionale in merito alla disponibilità della Regione stessa al cofinanziamento del progetto. 
Tale fase è il risultato di un concorso attivo di più soggetti istituzionali, da una parte il sindaco di Narni che, unitamente a tutto il consiglio comunale, fin dall’inizio ha dimostrato in più occasioni il proprio apprezzamento al progetto; dall’altra le forze politiche attualmente al Governo le quali, attraverso lo stimolo dei propri rappresentati locali, hanno espresso convintamente il proprio apprezzamento al progetto Leolandia Umbria.
L’unità d’intenti verificatasi è stata fondamentale, di grande supporto e stimolo per il raggiungimento dell’obiettivo finale che era e resta lo sviluppo delle attività economiche e sociali del territorio.
Leolandia Umbria, visto l’interesse manifestato da diversi soggetti locali di poter concorrere e contribuire a tale risultato (imprenditori, privati cittadini, ecc…), intende comunicare fin d’ora la propria disponibilità a valutarne il coinvolgimento nei modi e nei tempi ritenuti congiuntamente più idonei.

Leolandia Umbria auspica di dar vita ad un’attrazione turistica e di intrattenimento per le famiglie, un luogo di incontro della città di Narni e dell’Umbria, non solo in termini geografici ma ancor più di appartenenza a beneficio di tutta Comunità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero