Terni. Lavoro, sostenibilità, equità: al Caos anche Carlo Cottarelli per i cinquant'anni della Cosp

L'incontro al Caos, con personalità di rilievo del mondo della politica e dell'impresa, si pone come riflessione per affrontare le sfide del futuro

Terni. Lavoro, sostenibilità, equità: al Caos anche Carlo Cottarelli per i cinquant'anni della Cosp
TERNI        Carlo Cottarelli, economista, editorialista e politico, è tra gli ospiti della conferenza al Caos che divulga l'efficacia del metodo...

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TERNI        Carlo Cottarelli, economista, editorialista e politico, è tra gli ospiti della conferenza al Caos che divulga l'efficacia del metodo cooperativo; l'occasione, è quella dei 50 anni di 50 anni di ​Cosp Tecno Service. Se ne parla insieme a Claudio Certa, direttore de Il Foglio, la presidente di Regione Donatella Tesei, Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop e Sergio Cimino, consulente di strategia. «Il modello d’impresa cooperativa è moderno e attrezzato alle sfide del futuro», spiegano dall’organizzazione. «La storia di Cosp dimostra che i valori e le regole del modello cooperativo sono in grado di resistere all’usura del tempo e soprattutto costituiscono un valore aggiunto per affrontare il futuro» ha dichiarato il presidente Danilo Valenti: «ora abbiamo davanti la sfida della sostenibilità, che per un’impresa vuol dire fare oggi per costruire il domani». Cosp fu fondata nel 1973 da nove donne, addette al settore delle pulizie, ed è oggi un’impresa composta da 1300 lavoratori che si occupano di ecologia, logistica, igiene ambientale, sanificazione, impianti, housekeeping. Simone Gamberini spiega il senso di questo approccio al lavoro: «Mette al centro le persone e vede gli utili non come un fine, ma come lo strumento per realizzare lo scopo mutualistico, cioè un’equa distribuzione del valore ai soci, ai lavoratori, alle comunità. Legacoop prosegue il suo impegno per valorizzare il ruolo della cooperazione come modello imprenditoriale originale, radicato nei territori, per la promozione di uno sviluppo più inclusivo e sostenibile, capace di contribuire alla crescita e al benessere delle comunità, di rispondere ai bisogni delle persone e di renderle protagoniste di una società più giusta e coesa».

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Il Messaggero