Terni, Largo Cairoli: rifiuti lunga la strada che porta alla riqualificazione dell'area

Terni, Largo Cairoli: rifiuti lunga la strada che porta alla riqualificazione dell'area
TERNI – Era la meta privilegiata di tanti giovani, che si sbrigavano a finire i compiti assegnati a scuola per andare a provare i jeans di tendenza. Ci passavano i pomeriggi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TERNI – Era la meta privilegiata di tanti giovani, che si sbrigavano a finire i compiti assegnati a scuola per andare a provare i jeans di tendenza. Ci passavano i pomeriggi in Largo Cairoli, negli anni Ottanta e Novanta. Ci si andava apposta nella parte Est del centro: per il fascino di quelle bancarelle. Per poi attraversare via Angeloni e fare un paio di “vasche” in Corso Tacito prima di rientrare a casa.   Nonostante il progetto di riqualificazione di quell’area sia di fatto partito a inizio 2021, gli interventi di manutenzione ordinaria tardano ad arrivare e i residenti lamentano lo stato di degrado in cui sono costretti a vivere. La segnaletica verticale è venuta giù da mesi facendo in alcuni casi da spartitraffico in altri da ostacolo ai parcheggi e al transito pedonale. «E’ pericoloso, i nostri figli prima o poi si faranno male, ma non bisogna aspettare che questo avvenga» – gridano a gran voce.

Il progetto di riqualificazione di Largo Cairoli, inserito nel Piano Periferie, fu presentato dall’allora assessore all’urbanistica Leonardo Bordoni a febbraio 2021. Farà nascere aree verdi, con il trasferimento delle attività commerciali attualmente ospitate nelle bancarelle, negli edifici in muratura sovrastati dalla merlatura sul lato di Corso Vecchio. Nel frattempo, in via provvisoria, il parcheggio è stato trasformato con sosta a tempo e a pagamento, anche se lo troviamo in totale abbandono. Il nuovo assetto e la sosta a pagamento servivano a garantire una maggior rotazione dei posti disponibili, un miglior controllo, il decoro. Termine che i residenti rigettano: «Ma quale decoro?»  Si ritrovano ancora oggi, a ridosso del Natale “di rinascita”, come lo definisce il sindaco Latini,  a fare un percorso ad ostacoli per parcheggiare l’auto e per raggiungere le proprie abitazioni. In effetti le foto scattate martedì 30 novembre documentano quanto sia complicato anche solo lasciare l’auto senza correre il rischio di graffiarla e quanto sia diventata brutta quella parte di città che vent’anni fa pulsava e attraeva tante famiglie.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero