A tu per tu con i ladri in casa: Perugia, quarantenne aggredito e picchiato

A tu per tu con i ladri in casa: Perugia, quarantenne aggredito e picchiato
PERUGIA - Trovarsi a tu per tu con i ladri. Tra le mura di casa. E non avere quasi neanche il tempo di realizzare, perché vieni aggredito e finisci anche in ospedale. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - Trovarsi a tu per tu con i ladri. Tra le mura di casa. E non avere quasi neanche il tempo di realizzare, perché vieni aggredito e finisci anche in ospedale.


Un fatto scioccante, per chi lo ha subito. E che inevitabilmente contribuisce a mantenere alto l’allarme sotto il profilo dei furti in abitazione.
I FATTI
Hinterland cittadino, serata di mercoledì: un uomo 40enne, secondo quanto si apprende, rientrando in casa si trova suo malgrado faccia a faccia con dei banditi che stanno rovistando nella sua abitazione. Pochi, terribili istanti: il tempo neanche di riprendersi dalla sorpresa e dallo spavento che viene aggredito dagli stessi banditi i quali, una volta scoperti, cercano in tutti i modi una via di fuga.
Il quarantenne così viene colpito e spintonato dai ladri, che in questo modo riescono a guadagnare quel lasso di tempo e spazio necessari per abbandonare precipitosamente l’abitazione e sparire. 

A quel punto, al quarantenne non resta che chiedere aiuto e andare in ospedale. Perché, anche se in maniera non grave, da questo confronto con i ladri è rimasto ferito e ha bisogno di cure. Che riceve poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove gli vengono refertati trenta giorni di prognosi per le contusioni e i traumi riportati dall’aggressione dei due banditi. La cui posizione, inevitabilmente, si aggrava rispetto a quella di un tentato furto. L’uomo, sempre stando a quanto si apprende, dopo le cure avrebbe sporto denuncia alle forze dell’ordine.

Insomma, un brutto spavento. Ma di certo c’è che quella legata ai furti è un’emergenza che continua a essere presente. Di appena qualche giorno fa le segnalazioni giunte dalla zona intorno a via Settevalli, tra Prepo e Ponte della Pietra, di alcuni furti purtroppo andati a segno e altri tentati. Anche in questi casi, si è avuta la notizia di un proprietario che rientrando a casa ha avvertito la presenza dei ladri all’interno di casa sua. In questo caso, fortunatamente, non c’è stato faccia a faccia con i banditi che sono riusciti velocemente a scappare dalla finestra che avevano forzato e da cui erano entrati per rubare soprattutto oggetti preziosi.

Le forze dell’ordine mantengono sempre altissimo il livello di guardia sul versante di un reato molto difficile da contrastare nell’immediatezza del fatto. Per questo motivo, oltre a un’attività di indagine molto approfondita in molte scene del crimine, tanto la polizia quanto i carabinieri mettono in atto serrati controlli del territorio per cercare di individuare eventuali “batterie” in azione prima che raggiungano gli obiettivi che hanno individuato.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero