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Come passare dall'ansia del baratro al rivedere uno spiraglio di luce. Dopo l'annuncio di Cristiano Lucarelli come allenatore, la Ternana di colpo riparte. Come un motore che improvvisamente torna ad accendersi quando non ci si credeva più e dopo una serie di tentativi andati a vuoto. Domani comincia il ritiro della squadra a Cascia, annunciato in un sabato di luglio in cui il futuro presidente Nicola Guida è tornato a Terni nella sede della Ternana ed ha anche rilasciato le prime dichiarazioni con le quali allontana subito le voci legate a nomi di eventuali nuove figure dirigenziali fatti nelle ultime ore, da Stefano Capozucca fino di nuovo ad Angelo Mariano Fabiani e a Mauro Milanese. «Voglio precisare, in accordo con l'amministratore unico Paolo Tagliavento - dice - che il direttore sportivo Luca Leone è l'unico soggetto autorizzato a rappresentare la nostra società in sede di mercato». Allo stesso Leone, come al tecnico Cristiano Lucarelli e alla squadra, Guida rivolge il suo messaggio: «In vista del ritiro di Cascia, intendo formulare i miei migliori auguri di buon lavoro alla squadra, a mister Lucarelli e al direttore Leone». Per concludere anche con un pensiero ai tifosi: «Mi preme rivolgere un caloroso saluto alla appassionata tifoserie rossoverde». Lucarelli e Guida si sono già incontrati e conosciuti. Per il tecnico livornese, quarto anno di fila di ritiro con la Ternana e quarto anno di fila di rapporto lavorativo con Leone. In passato, sul rapporto tra loro, si era mormorato molto, su presunte continue frizioni tra i due. Invece, eccoli lì. Di nuovo insieme, per ripartire insieme. La squadra e Lucarelli cominciano a lavorare domani a Cascia. Ritrovo e raduno in tarda mattinata e prima seduta in campo nel pomeriggio. Ma con il diesse, l'allenatore dovrà adesso riprendere in mano il discorso mercato. Il gruppo che comincia il lavoro domani è fatto di 27 giocatori. 6 di questi, però, sono ragazzi aggregati dalla Primavera. Altri, inoltre, sono destinati a salutare il gruppo, in questo mercato in cui la società (almeno, fino ad ora) ha impostato il suo lavoro sul taglio dei costi e dei contratti lunghi e onerosi. Sicuramente andrà via Antonio Palumbo. Parte in ritiro con la squadra e con mister Lucarelli, ma per starci poco, essendo ormai in procinto di trasferirsi al Modena, a titolo definitivo, ceduto per una cifra - si dice - intorno ai 500 mila euro. Potrebbe andare via presto anche Alessandro Celli, dato come vicinissimo al Sudtirol.
Il Messaggero