Ternana, attacco decimato in vista della Reggina

Ternana, attacco decimato in vista della Reggina
La Ternana spuntata. Andrea Favilli e Anthony Partipilo non ci sono...

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La Ternana spuntata. Andrea Favilli e Anthony Partipilo non ci sono perché entrambi squalificati, Alfredo Dnnarumma è ancora infortunato. Mettiamoci pure Samuele Spalluto e Pietro Rovaglia che non ci sono più perché sono stati ceduti ed ecco che il reparto avanzato si ritrova quasi decimato. Solo dieci giorni fa, questa Ternana aveva in organico ben cinque punte centrali. Ne resta, oggi, uno solo. E lo sapete chi è? Stefano Pettinari. Già, proprio lui che fino a pochi giorni fa veniva dato come sicuro partente. Adesso, naturalmente, la sua cessione è congelata. Se fino a sabato scorso sembrava cosa quasi fatta il suo passaggio al Sudtirol, ora non è più così. In poche parole, grazie alle ingenuità dei suoi due compagni di reparto che si sono fatti ammonire domenica scorsa con l'Ascoli rimediando il turno di stop, Pettinari può riguadagnarsi addirittura la permanenza in rossoverde. Nell'attesa di decisioni, l'allenatore Aurelio Andreazzoli deve in questi giorni pensare a una Ternana alternativa in avanti, dovendo reinventare l'attacco. Anche perché, tra l'altro, alle assenze degli attaccanti veri si aggiunge la situazione di Raùl Moro, pure ieri costretto ad allenarsi a parte per la contusione presa la settimana scorsa e di conseguenza ancora in dubbio per la partita del Granillo. Le soluzioni da studiare coinvolgono, oltre a Pettinari, anche Cesar Falletti e Gabriele Capanni. Tutti in preallarme, per almeno un paio di posti in un attacco decisamente diverso in caratteristiche rispetto a quello visto con l'Ascoli. Un attacco che per i pochi centimetri e il poco peso potrebbe ispirarsi a quello visto a Bolzano contro il Sudtirol, quando Andreazzoli si era trovato a dover prediligere un reparto avanzato più portato al gioco palla a terra e agli inserimenti, che non alla ricerca di cross e palloni aerei. Sempre che non si inventi qualche altra soluzione-jolly per Mamadou Coulibaly, uno al quale i centimetri d'altezza non mancano e che tra i centrocampisti è quello con maggiore propensione e proporsi dentro l'area. Vedremo le decisioni. Il tecnico sta provando le soluzioni. Lo fa a porte chiuse. L'avversario di turno è la Reggina, seconda in classifica. Sebbene in casa brilli meno che in trasferta, ha dalla parte sua la rabbia e la voglia di riscattare subito proprio una sconfitta interna, patita dalla Spal sabato scorso. Il tutto, in attesa di novità su un mercato oggi in impasse. Resta congelato l'affare legato all'attaccante dell'Inter Sebastiano Esposito, propenso a cambiare maglia ma solo per la serie A. L'arrivo di una punta in qeusta settimana avrebbe fatto comodo. C'è anche, però, un'altra strada da percorrere, quella della Primavera. Si parla un gran bene, per esempio, dell'argentino Gonzalo Bustos, 19 anni. Chissà che Andreazzoli non pensi, stavolta, pure a lui.

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Il Messaggero