Terni, la spadista Elena Ferracuti, sull'ultimo volo dalla Russia: «Ho avuto paura, grata di essere a casa»

Terni, la spadista Elena Ferracuti, sull'ultimo volo dalla Russia: «Ho avuto paura, grata di essere a casa»
Appena atterrata ha saputo che l'Italia aveva appena chiuso lo...

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Appena atterrata ha saputo che l'Italia aveva appena chiuso lo spazio aereo ai voli russi. «Un sollievo così non l'avevo mai provato». Poche parole ma significative quelle di Elena Ferracuti, la spadista del Circolo Scherma Terni che è atterrata nel primo pomeriggio all'areoporto di Venezia con un volo della compagnia russa Aeroflot proveniente da Mosca. Una vera e propria odissea tra voli cancellati, la gara di Coppa del Mondo in programma a Sochi che è stata annullata prima delle semifinali del torneo individuale, la decisione solo sabato in tarda mattinata della Federazione Italiana di Scherma di ritirare le atlete azzurre e organizzare un complicato rientro. «Un attimo prima cercavamo di concentrarci sulla gara e un attimo dopo siamo tornate di corsa in hotel per preparare il rientro, era la cosa giusta da fare» dice la Ferracuti. Non è stato certo semplice perchè prima bisognava spostarsi da Sochi a Mosca, visto che tutti i voli sulla città che si affaccia sul Mar Nero e che ospitò le olimpiadi invernali del 2014 venivano man mano cancellati. Poi la consapevolezza di dover rimanere meno possibile nella capitale russa, dove anche lì trovare un volo per l'Italia è stata un'impresa. «Da Sochi a Mosca il volo è stato riprogrammato tre volte, dovevamo partire alle 14 e invece ci siamo imbarcate alle 20. Mentre eravamo in volo abbiamo capito che a Mosca dovevamo rimanere meno possibile. Siamo atterrate senza sapere le coincidenze, non nascondo che abbiamo avuto anche paura e ci siamo sentite spaesate. Ci hanno diviso in tre gruppi e portate in tre areoporti diversi. Con altre ragazze abbiamo trovato un volo per Venezia e posso dire che sono grata di essere a casa. Appena atterrata ho saputo che l'Italia aveva chiuso lo spazio aereo». Avventura a lieto fine per Elena, ma non ancora per le ultime ragazze del gruppo che sarebbero ancora bloccate a Mosca. Si tratta delle ultime spadiste che devono lasciare la Russia e per le quali la Fis sta cercando una soluzione.

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Il Messaggero