La scuola guarda al lavoro Sos Ragionieri, i Tecnici in rete con i commercialisti

La firma dell'accordo
PERUGIA - «Porre le fondamenta per una maggiore vicinanza della scuola al mondo della libera professione». E’ questo uno degli scopi che ha portato l'Ordine...

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PERUGIA - «Porre le fondamenta per una maggiore vicinanza della scuola al mondo della libera professione». E’ questo uno degli scopi che ha portato l'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Perugia a firmare un’articolata convenzione triennale con la neonata Rete degli istituti tecnici economici con indirizzi Amministrazione Finanza e Marketing che comprende una platea di oltre 2.500 studenti di 125 classi.

E di vicinanza c’è grande bisogno visto l’Sos che lanciano diriogenti scolastici e professionisti. Da un lato, quello del mondo del lavoro, c’è grande richiesta di esperti diplomati e laureati nel settore amministrativo e dall’altro, nelle scuole, c’è la necessità di recuperare quell’appeal per un indirizzo che sfornava ragionieri, un diploma che alla fine dello scorso secolo era considerato una sorta di simbolo dell’uomo medio italiano. Una crisi di iscrizioni che ha toccato il fondo qualche anno fa e che ora sembra essere superata dando segnali di risalita perché, appunto, il mercato del lavoro richiede sempre più questa professionalità che nel tempo si era persa.

LA RETE

L’Itet “Capitini” di Perugia su iniziativa del dirigente Silvio Improta e l’Ordine dei Commercialisti del capoluogo con il suo presidente Enrico Guarducci hanno promosso la nascita della rete cui hanno aderito 9 istituti della provincia di Perugia. La costituzione è stata suggellata ieri, presso il “Capitini”, con un accordo sottoscritto dai dirigenti scolastici di nove scuole secondarie di secondo grado della provincia: con Improta hanno firmato Federica Ferretti Ite "Scarpellini" di Foligno, David Nadery IIS "Cassata - Gattapone" Gubbio, Venusia Pascucci IIS "Ciuffelli- Einaudi" Todi, Eleonora Tesei Omnicomprensivo "Rosselli-Rasetti" Castiglione del Lago, Carlo Menichini IIS "Bonghi" Assisi, Valeria Vaccari IIS "Franchetti-Salviani" Città di Castello, Rosella Tonti Omnicomprensivo "De Gasperi- Battaglia" Norcia, Rita Scagliola IIS "Campana—Spagna" Spoleto.

GLI OBIETTIVI

L'intesa prevede che, tramite progetti e laboratori, i nove istituti collaborino in tema di gestione e valutazione dell'alternanza scuola lavoro (ora PCTO), nell'orientamento degli studenti al passaggio tra primo e secondo biennio e post diploma. Un modo per condividere buone pratiche e forme di sostegno reciproco con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio scolastico, applicando innovazione e sperimentazione sia nella ricerca didattica ed educativa sia nella formazione e nell'aggiornamento del personale.

LA CONVENZIONE

Come primo atto, la Rete provinciale degli istituti Afm ha sottoscritto la convenzione con l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec).

«Vorremmo che i giovani – ha detto il presidente Guarducci - attraverso percorsi di orientamento adeguatamente strutturati e successivamente, dopo il conseguimento del diploma, attraverso minimaster pratici di approfondimento, possano riuscire ad apprezzare in modo tangibile la qualità e l'importanza della professione nel nostro contesto economico-sociale ed acquisire, attraverso il contatto con professionisti tutor, quelle conoscenze di base che potranno permettere un approccio più consapevole al mondo del lavoro».

«Il "Capitini" da anni è all'avanguardia nel rapporto costruttivo con i professionisti e le aziende – ha osservato da parte sua Improta - convinti come siamo che il mondo del lavoro sia da esplorare da parte dei ragazzi e che sia possibile approfittare delle esperienze anche per approfondire le tematiche che si affrontano a scuola. Mi piace inoltre sottolineare come per aiutare i ragazzi sarebbe importante, direi fondamentale, intercettare i loro sogni per il futuro orientadoli in una scelta veramente consapevole».

E sulla importanza dell’orientamento «che è un tema centrale» ha detto il preside Nadery, hanno convenuto i dirigenti presenti (Menichini, Tesei e Pascucci), tutti convinti che l’attività in rete e la convenzione con l’Ordine dei dottori commercialisti siano notevoli risorse per favorire il processo formativo degli studenti.

 

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Il Messaggero