Città di Castello, un'ordinanza per obbligare i padroni a raccogliere i bisognini di Fido

L'area riservata ai cani a Città di Castello
CITTA' DI CASTELLO Obbligo di raccogliere "i bisognini" di Fido, ma anche di lavare il punto dove ha sporcato. Nuove prescrizioni e divieti per chi porta a spasso il...

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CITTA' DI CASTELLO Obbligo di raccogliere "i bisognini" di Fido, ma anche di lavare il punto dove ha sporcato. Nuove prescrizioni e divieti per chi porta a spasso il cane. Emanata venerdì un'ordinanza per tutelare l'igiene pubblica con doveri ed comportamenti per chi si ferma con il proprio amico a quattro zampe in posti accessibili a tutti.


L'obiettivo è risolvere il degrado in particolare in strade, marciapiedi, piste ciclabili, piazze, parcheggi, parchi ed aree verdi con conseguenti rischi per la salute della popolazione. In particolare «è fatto divieto di lasciare i cani liberi di vagare incustoditi nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, prescrivendo l'uso del guinzaglio nonché di munire di museruola i propri cani di media e grossa taglia, all'occorrenza». Il dispositivo firmato dal sindaco Luca Secondi (foto ndr) nega la possibilità «di condurre i cani nei pressi delle aree giochi per bambini, site all'interno di spazi e parchi pubblici del territorio comunale». Per quanto riguarda i comportamenti che devono tenere i proprietari «è fatto obbligo di provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni, alla pulizia dei luoghi ed al corretto smaltimento delle stesse». Inoltre «è fatto obbligo di portare con sé, al fine del rispetto del dovere della raccolta delle deiezioni canine, strumenti quali paletta e/o sacchetto idoneo per la raccolta delle feci animali e di munirsi di un contenitore con acqua, in quantità sufficiente per dilavare le deiezioni». La violazione comporta la multa da un minimo di 75 ad un massimo di 500 euro. Il provvedimento non riguarda «animali da guida per i ciechi, cani della protezione civile e delle forze dell'ordine nell'esercizio dell'attività istituzionale».
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Il Messaggero