La pittrice ternana Caterina Ciuffetelli ricorda la giovane Alina, che se n'è andata troppo presto

La pittrice ternana Caterina Ciuffetelli ricorda la giovane Alina, che se n'è andata troppo presto
«Mia figlia Alina, dai capelli lunghi e ribelli, stava aspettando una sua amica di fronte al ristorante di sushi in via Salinatore, sul marciapiede ciclo pedonale di...

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«Mia figlia Alina, dai capelli lunghi e ribelli, stava aspettando una sua amica di fronte al ristorante di sushi in via Salinatore, sul marciapiede ciclo pedonale di Forlí. Sorrideva in quella splendida domenica di sole mentre una macchina a tutta velocità invadeva il marciapiede perdendo il controllo e spezzandole la vita all’età di 26 anni». Alina era solo colpevole di essere lì in quel momento. Erano le ore 9,47 del 7 aprile 2019, quando una sua coetanea, risultata poi positiva all’alcol test, la colpisce violentemente.


«Alina non era soltanto mia figlia, ma la ragione per realizzare sogni e progetti, la ragione per creare, rivoluzionare e migliorare». Con queste parole la mamma di Alina racconta in che modo intende mantenere vivo il ricordo della figlia. Con il progetto espositivo “Artisti per Alina”: una mostra itinerante che comprende un premio d’arte contemporanea da assegnare all’artista che realizza l’opera più originale e significativa sul tema di Alina e di quel tragico incidente.  D’altro canto la mamma è Sanda Sudor: un’artista affermata. Sanda chiede aiuto all’arte per affrontare la vita senza Alina. «Che sia l’arte a tenere Alina viva – grida a gran voce  - che sia l’arte a far comprendere il passaggio tra la vita e la morte. Che sia l’arte un omaggio ai genitori che, come me, sono condannati all’ergastolo del dolore».  Alla call hanno risposto pittori, scultori, designer,  provenienti da ogni parte del Paese e una artista ternana: Caterina Ciuffetelli che presenta un’opera installativa della grandezza di 60 centimentri per 170. «Un’ iniziativa alla quale ho aderito per il grande valore umano che porta in sé – afferma Caterina Ciuffetelli, minimalista secondo gli addetti ai lavori -  e per l’alto livello dei partecipanti». Le opere proposte e realizzate per il concorso verranno esposte presso l’Oratorio San Sebastiano di Forlí sabato 3 ottobre e a Spoleto in uno degli spazi espositivi del Sistema Museo dal 23 ottobre al 2 novembre.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero