Giornalismo, Amelia abbraccia il suo Dante

Giornalismo, Amelia abbraccia il suo Dante
AMELIA Un fiume di ricordi per Dante Ciliani indimenticato presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria prematuramente scomparso nel 2015. Amici, colleghi,...

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AMELIA Un fiume di ricordi per Dante Ciliani indimenticato presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria prematuramente scomparso nel 2015. Amici, colleghi, compaesani.

C'erano tutti ieri sera ad Amelia alla presentazione del libro "Io ci sono. Dante il giornalista e l'amico", una raccolta di aneddoti, storie, ricordi di chi ha compiuto un pezzo di strada con lui. Lui il presidente dell'Ordine non lo voleva neanche fare - ha raccontato Gianfranco Ricci, storico consigliere nazionale dell'Ordine - mi ricordo che l'ho convinto dicendo che avevamo bisogno del suo spirito di servizio e che ci sarebbe rimasto solo un anno. L'ha fatto per venti". Aneddoti legati alla professione che si intrecciano con quelli personali.

«Un vulcano - racconta Gigi Scardocci - tirava fuori continuamente idee. Mi ricordo che durante una serata passata tutti insieme, aveva quasi convinto mia moglie ad abbandonare l'insegnamento per aprire un home restaurant».
Durante l'evento è stato proiettato una video raccolta di alcuni degli interventi più significativi fatti da Ciliani presidente. "Nonostante in alcuni casi siano passati più di dieci anni - ha commentato Mario Bergamini - sono ancora di estrema attualità. Noi abbiamo condiviso un appartamento per due anni a Terni, durante i quali ritrovandoci la sera tardi, quando le rispettive redazioni erano chiuse, non abbiamo quasi mai parlato di lavoro. Ecco se dovessi dire la cosa più preziosa che mi ha lasciato Dante, è quel mix do coscienza civile e impegno sociale".
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Il Messaggero