L'INCONTRO

AMELIA Allarme furti. La città sotto attacco di ladri e truffatori. Piovono denunce e segnalazioni. Il prefetto di Terni Giovanni Bruno convoca una riunione tecnica di coordinamento per fare il punto su furti e reati predatori nell'area della provincia di Terni e in particolare del comune di Amelia. Un tavolo a cui ieri mattina hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia e la sindaca di Amelia e presidente della provincia, Laura Pernazza. Al centro del dibattito, l'aumento esponenziale di furti, tentate effrazioni e truffe nel comune di Amelia. «Siamo preoccupati - ha detto Pernazza - per un fenomeno, quale quello dei furti nelle abitazioni, che, nei giorni scorsi, è risultato in aumento e che desta particolare allarme per larga parte della popolazione». Una vera e propria ondata criminale quella che ha investito centro, periferia e prima campagna della città. Famiglie, anziani, coppie giovani, tutti nel mirino dei ladri. In qualche caso furti messi a segno "con metodo classico", ovvero scasso di porte e finestre e messa a soqquadro delle abitazioni nella ricerca di preziosi e contanti; in altri, furti "invisibili", di cui le vittime si sono accorte soltanto dopo diversi giorni. Ruberie che hanno suscitato sconcerto per la destrezza con cui sono state compiute e alimentato la paura in chi le ha subite, facendolo sentite particolarmente esposto e vulnerabile. «Da quando sono entrati i ladri - commenta una donna - non mi sento più di stare in casa da sola. Soprattutto quando inizia a far buio. Non mi sento più tranquilla in casa mia».

Per cercare di far fronte al problema, prefettura e forze dell'ordine hanno concordato una linea di intervento basata su una costante azione preventiva, ovvero intensificazione del controllo del territorio. Non solo. Prossimamente, prenderà il via una serie di incontri proprio fra le forze dell'ordine e la comunità amerina. Obiettivo, "formare" i cittadini sugli accorgimenti da adottare per tutelare la propria sicurezza in modo sempre più attivo e partecipato, e i comportamenti da attivare qualora ci si trovasse di fronte a un'emergenza. A fronte dell'impennata dei furti, torna a tenere banco anche il tema sicurezza e telecamere. A questo proposito nel 2021 il comune aveva annunciato l'intenzione di installare dodici postazioni di videosorveglianza. Un progetto di cofinanziamento ministeriale basato sulla sottoscrizione di un patto per l'attuazione della sicurezza urbana tra la sindaca e il Prefetto di Terni che individuava l'installazione di sistemi di video-sorveglianza in determinate aree per prevenire e di contrastare i fenomeni di criminalità, che ad oggi però non è non è partito.

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