NORCIA - «La bellezza e la storia riaffiorano. Lo sguardo si illumina mentre, poco a poco, la Basilica di San Benedetto viene liberata dalla prigionia di una gabbia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NORCIA - «La bellezza e la storia riaffiorano. Lo sguardo si illumina mentre, poco a poco, la Basilica di San Benedetto viene liberata dalla prigionia di una gabbia necessaria ma opprimente», così il commissario
straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli, ha scritto sulla propria pagina Facebook in merito all'inizio dello smontaggio della struttura in acciaio che da sette anni protegge la facciata della Basilica.
«Nei prossimi giorni - aggiunge il commissario - lo sguardo potrà finalmente tornare ad appoggiarsi su quella facciata sorta nel luogo che dette i natali a San Benedetto e Santa Scolastica».
«Dopo una lunga e impervia salita - scrive ancora Castelli - finalmente si comincia a vedere la vetta. Serve solo un ultimo sforzo dopo il lavoro condotto in sincrono dalla struttura commissariale, la Diocesi, il Comune, la Sovrintendenza, l'Usr e con il contributo di Eni».
La grande scossa di terremoto - magnitudo 6,5 - del 30 ottobre 2016, fece crollare, assieme a tanti edifici, anche la
«casa» del patrono d'Europa. Rimase miracolosamente in piedi la facciata, che nelle settimane successive venne messa in sicurezza grazie alla realizzazione di una grande gabbia in acciaio che la protesse da altre ulteriori scosse. Adesso è iniziato lo smontaggio di quella gabbia.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero