PERUGIA - AContromano per almeno otto chilometri. Prima dello scontro mortale. Forse non in maniera continuativa ma probabilmente per diversi tratti. In una strada in cui...
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Ipotesi lungo la ricostruzione del dramma di venerdì pomeriggio a Piccione, quando Francesco Migliorati, quarantenne residente a Pianello, e Antonino Giallombardo, un 75enne di origini palermitane ma residente a Ponte San Giovanni sono morti a seguito di uno scontro frontale tra le auto che stavano guidando.
Il destino li ha fatti incrociare lungo un drittone della strada Eugubina, all’altezza di Piccione, dopo una curva nei pressi del ristorante Il Castellaccio. Qui, secondo le prime informazioni sulla dinamica, la Classe A di Giallombardo avrebbe invaso la corsia opposta di marcia su cui viaggiava la Fiat Punto di Migliorati.
Gli otto chilometri sono quelli che separano il punto di impatto tra le due auto dalla zona di Scritto, da dove è partita una segnalazione ai carabinieri di Gubbio per la presenza di una Classe A che viaggiava pericolosamente contromano. L’autore stesso della segnalazione ha raccontato su Facebook di aver chiamato l’Arma intorno alle 14.37 e dunque pochi minuti prima del devastante impatto che ha visto morire l’anziano sul colpo, mentre Migliorati è deceduto in ambulanza mentre stava per essere trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Segnalazione che potrebbe anche non essere stata l’unica, circa il transito pericoloso dell’auto in quel tratto di Strada Eugubina.
Tutti elementi al vaglio da parte degli agenti della polizia locale di Perugia, con la Procura che dovrà poi stabilire sulla base dell’informativa consegnata come orientare eventuali successivi accertamenti. Come l’apertura di un fascicolo d’indagine contro ignoti che potrà permettere di eseguire l’esame autoptico sui corpi delle due vittime. Con risposte importanti che potrebbero arrivare in particolare da quella sul 75enne per capire se possa essere stato vittima di un malore, eventualità che potrebbe spiegare una condotta al volante così pericolosa.
Un dramma nel dramma, dal momento che Migliorati è morto sotto gli occhi della moglie. La donna era in un’altra auto, dietro quella condotta dal marito: erano usciti insieme, ma su vetture diverse, per organizzare la festa di comunione della figlia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero