Inaugurata a Terni la sezione dei liberali riformisti del Nuovo Partito Socialista. La sede di corso del Popolo 63, quarto piano, è stata intitolata all’onorevole Tonino Caldoro, fondatore del partito, alla presenza del figlio, il presidente Stefano Caldoro, del segretario nazionale, il senatore Lucio Barani, del vice segretario nazionale Michele Simone, del il coordinatore locale Luciano Nevi e del segretario di Terni Gianluca Marini. Un pomeriggio di festa e di riflessione al quale hanno preso parte un’ottantina di simpatizzanti e alcuni politici: l’assessore comunale Stefano Fatale, la presidente della Provincia Laura Pernazza, la consigliera di Forza Italia Doriana Musacchi, il consigliere di Terni Civica Michele Rossi e il consigliere comunale Emanuele Fiorini nonché il coordinatore politico di Alternativa Popolare Riccardo Corridore. 

«Rilanciamo la comunità dei liberali e riformisti del nuovo Psi» è stato detto durante l’incontro che è stato anche occasione per parlare delle imminenti elezioni amministrative a Terni. Per quanto riguarda la prossima tornata elettorale è stato evidenziato che il Nuovo Partito Socialista non è pronto a scendere in campo, manca troppo poco per mettere in piedi una lista e fare un’adeguata campagna elettorale. «Per questa volta aspettiamo di conoscere i nomi dei candidati sindaco e i loro programmi poi appoggeremo quello più vicino alla nostra sensibilità politica».

«Naturalmente - specifica il coordinatore Luciano Nevi - nell’area del centro destra». Per il momento, quindi i nuovi socialisti stanno alla finestra aspettando che si dipani il nodo, sempre più ingarbugliato, del candidato sindaco del centro destra: Leonardo Latini o Orlando Masselli?