Serie B, anche la Ternana ricorda Morosini. Lucarelli: «Con il calcio aiutava i pochi familiari rimasti»

Serie B, anche la Ternana ricorda Morosini. Lucarelli: «Con il calcio aiutava i pochi familiari rimasti»
La serie B italiana ricorda Piermario Morosini. Il 14 aprile del 2012, il calciatore, allora del Livorno, moriva per un arresto cardiaco in campo, allo stadio Adriatico di...

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La serie B italiana ricorda Piermario Morosini. Il 14 aprile del 2012, il calciatore, allora del Livorno, moriva per un arresto cardiaco in campo, allo stadio Adriatico di Pescara, mentre la sua squadra stava affrontando i biancoazzurri abruzzesi per una gara di campionato. Avvenimento che scosse il mondo del calcio e portò la federazione a sospendere tutte le partite di quel fine settimana, rinviandole in segno di lutto. Nella 35' giornata di campionato, programmata per il giorno di Pasquetta, il campionato cadetto rende omaggio a Morosini, con i capitani delle squadre che indosseranno delle fasce a lui dedicate e che poi saranno messe all'asta per ricavare soldi da investire in defibrillatori da donare a scuole e società sportive. Un illustre ex del Livorno, Cristiano Lucarelli, bomber amaranto, livornese doc e attuale allenatore proprio di una squadra di serie B che è la Ternana, rivolge un ricordo dello sfortunato calciatore bergamasco, scomparso a soli 25 anni e mezzo. Lo fa, ricordando non solo il calciatore, ma anche la sua toccante vicenda umana, la vicenda di un ragazzo che aveva perduto entrambi i genitori e che attraverso il calcio professionistico cercava anche di aiutare economicamente il resto della sua famiglia. "Il mio pensiero - dice Cristiano Lucarelli - va a lui e ai suoi familiari, che purtroppo non sono rimasti in tanti. Una storia veramente particolare e suggestiva, la vita di questo ragazzo. I suoi genitori erano venuti a mancare già prima di lui. In una situazione complicata di suo, lui era quello che cercava di garantire una vita dignitosa ai pochi familiari ancora rimasti. Purtroppo, poi, la sua scomparsa ha fatto venire meno tutto".

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Il Messaggero