In chiave salvezza ora la Ternana tifa Bari

I Galletti possono rivelarsi alleati dei rossoverdi, se battono il Cittadella hanno la possibilità di mantenere inalterata la quota playout.

In chiave salvezza ora la Ternana tifa Bari
Come cantava Umberto Tozzi: «Primo maggio, su, coraggio!»....

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Come cantava Umberto Tozzi: «Primo maggio, su, coraggio!». Perché il primo maggio, la Ternana potrebbe anche avere una squadra da tifare, il Bari, alleata involontaria per la salvezza, affinché sia sicura che i playout non si avvicinino in caso di passi falsi a Cagliari. La squadra di Cristiano Lucarelli gioca domenica 30 aprile. Il giorno, però, non inganni. E' in realtà un anticipo, visto che la giornata di campionato è calendarizzata al primo maggio. Fatta eccezione per Ternana e Perugia che anticipano di un giorno, tutte le altre gare di serie B giocano lunedì. Proprio nella festa del lavoro, la Ternana può sperare che il Bari le dia un aiuto pesantissimo. I biancorossi pugliesi, in piena lotta per la serie A diretta, ospitano il Cittadella, ad oggi è quintultimo in classifica con 37 punti, cioè 6 meno della Ternana. La vittoria del Bari e la conseguente sconfitta dei padovani, dunque, manterrebbe inalterato il distacco tra i rossoverdi e la zona rischio anche nel caso di sconfitta a Cagliari. E in Sardegna, visto il valore dell'avversario, tutto sarà fuorché una passeggiata ecologica. Oltre al Bari, si potrebbe sperare anche nella concomitanza di altri due risultati, vale a dire che il Perugia non vinca con la Spal nell'altro anticipo e che il Brescia non batta il Cosenza. Diversamente, la quota playout salirebbe da 37 a 38 punti, col rischio che si avvicini di un punto. Se la Ternana facesse risultato a Cagliari potrebbe allungare proprio sulle posizioni di bilico. Una vittoria, poi, potrebbe addirittura portarla con un piede e mezzo nella salvezza, oltre a riaprire ancora una volta quel discorso playoff ad oggi foriero solo di scongiuri (e non solo) del mister. In casa rossoverde, però, niente calcoli. Mentre la Terni sportiva si perde nei mediatici scontri social tra guelfi Bandecchiani e ghibellini Lucarelliani, la squadra lavora per Cagliari. Ma l'allenatore, pronto a ritrovare in difesa Valerio Mantovani dopo la squalifica, perde a centrocampo Francesco Di Tacchio sempre per mano del giudice sportivo. Nel reparto mediano, però, c'è il recupero di Mamadou Coulibaly, in gruppo con gli altri. Non era in gruppo alla ripresa, invece, il difensore Fredrik Sørensen per una lieve distorsione al ginocchio, così come ancora non è rientrato Marco Capuano. Due situazioni, queste, da valutare da qui alla rifinitura di sabato. Allo stesso modo, si valutano le soluzioni tattiche da attuare contro i sardi di Claudio Ranieri, con un possibile ritorno al modulo 4-3-2-1. Sempre che Lucarelli non rispolveri la retroguardia a tre. In vista di Cagliari-Ternana, tra l'altro, è in corso anche la prevendita dei biglietti, sul circuito online della TicketOne e da New Sinfony. Stavolta, però, dalla Sardegna, di biglietti, ne arrivano pochi. Sono 419. Per quanto la tifoseria ternana sia delusa dalla partita con il Venezia e dagli strascichi polemici successivi, un numero così potrebbe essere eccessivamente esiguo.

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Il Messaggero