Il fumetto Arnold veste la maglia della Ternana contro il bullismo

Presentato a Terni il secondo volume della storia, pronto a una distribuzione gratuita per sensibilizzare su un tema sociale molto sentito, presto anche incontri nelle scuole

Il fumetto Arnold veste la maglia della Ternana contro il bullismo
Torna Arnold, il personaggio dei fumetti uscito dalla mente di Philip Osbourne e dalla penna della disegnatrice ternana Roberta Procacci, che vive le sue avventure con la maglia...

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Torna Arnold, il personaggio dei fumetti uscito dalla mente di Philip Osbourne e dalla penna della disegnatrice ternana Roberta Procacci, che vive le sue avventure con la maglia della Ternana. Lo fa con un secondo volume che segue il primo uscito a fine 2022, stavolta per porre l'accento su un tema sociale molto sentito come quello del bullismo. Attraverso questo fumetto e attraverso il calcio e la Ternana, si intende dare ai ragazzi un messaggio forte proprio contro ogni forma di bullismo degli altri. Non a caso, questa seconda parte di "Arnold e gli scaldapanchine" è intitolato "Un bullo per amico". Perché il protagonista è inizalmente un bullo, anche se poi la storia è a lieto fine.

Presentando l'iniziativa nella sede della Ternana calcio, il presidente della società rossoverde Nicola Guida e il direttore operativo gestionale Giuseppe D'Aniello hanno anche preannunciato dei nuovi incontri nelle scuole, proprio per parlare del bullismo attraverso questo fumetto. Il volume viene distribuito gratuitamente nelle scuole della città e anche allo stadio Liberati in occasione di una delle partite interne della squadra rossoverde. Nella storia, il protagonista interagisce con tanti giovani calciatori e alcuni dirigenti che hanno proprio la maglia e le divise della Ternana. «Avevamo già ottenuto disponibilità dalla precedente gestione societaria di Stefano Bandecchi e  Paolo Tagliavento - ha detto il direttore creativo del progetto Dario Gulli - e con la nuova proprietà abbiamo trovato la stessa disponibilità». Guida, su questo, ha aggiunto: «Abbiamo aderito volentieri, in quanto essere coinvolti in questa cosa è per noi motivo di vanto. Il calcio e la squadra devono essere dei punti di riferimento e degli esempi per il territorio anche su tematiche importanti come questa».

Con l'occasione, D'Aniello ha anche confermato che ad anno nuovo,  alla ripresa del campionato dopo la sosta, continueranno le iniziative di agevolazione per i ragazzi delle scuole in occasione delle partite di calcio casalinghe.

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Il Messaggero