IL FESTIVAL

ORVIETO Un'edizione speciale per Umbria Jazz winter che quest'anno a Orvieto festeggia trent'anni. Un'edizione, dai grandi numeri, che si avvia al tutto esaurito: cinque giorni di festival, dal 28 dicembre al 1° gennaio, circa 140 ore di musica, 22 band, 79 eventi, circa 140 artisti e 6 location. Il programma è stato presentato ieri mattina all'auditorium "Gioacchino Messina" di Palazzo Coelli. Presenti la sindaca Roberta Tardani, il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi, il direttore artistico del festival, Carlo Pagnotta, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Libero Mario Mari, e in collegamento da remoto la presidente della Regione, Donatella Tesei. L'edizione del trentennale ricalca l'ormai collaudata formula di Umbria Jazz Winter, riproponendo location e orari nella loro articolazione più estensiva e completa. Si comincia alle 11.30 del 28 dicembre con la Street parade dei Funk Off per le vie del centro e si arriva alle ore piccole.

In cartellone, fra l'altro, una nuova produzione originale del festival con la Umbria Jazz Orchestra, Joe Lovano, arrangiamenti e orchestrazioni di Michael Gibbs e la partecipazione di Steve Wilson, Peter Washington e Lewis Nash. Il capitolo omaggi comprende lo spettacolo Viva/De André, a cura di Luigi Viva, con ospite Danilo Rea; We Wonder, dedicato a Stevie Wonder con il quartetto di Fabrizio Bosso con ospite speciale Nico Gori, sax e clarinetto; Dear Dexter, quintetto con Piero Odorici, in memoria di Dexter Gordon. Tra le "chicche" il ritorno di Cecile McLorin Salvant, che debuttò in Italia proprio ad Orvieto. Si potranno ascoltare anche Tarantino, Fortner, Nakamura e Ogawa, Enrico Rava alla testa del quintetto dei Fearless Five, Alessandro Lanzoni e Francesco Cafiso, Ray Gelato & The Giants, Olivia Trummer. Le location, tutte nel cuore del centro storico, sono il Teatro Mancinelli, la Sala dei 400 e la Sala Expo del Palazzo del Capitano del popolo, il Palazzo dei sette, il Museo Emilio Greco. Il Duomo infine ospiterà i canti religiosi del Virginia State Gospel Choir il pomeriggio di Capodanno, Giornata mondiale della Pace, mentre sul sagrato della cattedrale la sera del 31 dicembre si brinderà al nuovo anno con la musica dei Funk Off.

Nel Teatro del Carmine si terranno, invece, le iniziative della sezione Uj4Kids. I cenoni per festeggiare l'arrivo del nuovo anno con la musica dal vivo si terranno nel Palazzo dei Sette Meeting Point Bistro e nella Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo. «In 30 anni ha detto la sindaca Tardani - - Umbria Jazz ha dato tanto alla città in termini di crescita culturale e ha dato a Orvieto una dimensione internazionale. Ma allo stesso tempo in 30 anni Orvieto è stato il valore aggiunto dell'evento».
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