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Il locale è nel cuore della movida. Dentro ci sono troppi clienti rispetto al numero massimo di otto persone previsto, in base alla capienza massina dell'esercizio commerciale, dalle disposizioni in vigore per contrastare la pandemia. Il gestore del locale di piazza dell'Olmo è dietro il bancone e non indossa neppure la mascherina. Un comportamento che di fatto legittima i numerosi avventori a togliersi la protezione delle vie aeree imposta dalla normativa a chiunque entri in un locale. La vicenda finisce nel mirino della squadra di polizia amministrativa della questura ternana, da tempo impegnata in un capillare monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione disposto dal questore, Bruno Failla, per accertare il rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del contagio da covid.
Per il gestore, 35 anni, ternano, scatta una multa di oltre mille euro per una lunga serie di violazioni. La polizia, al termine degli accertamenti, gli contesta il mancato uso della mascherina, la mancata esposizione ed esibizione al personale dell'amministrativa della segnalazione certificata di inizio attività per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, la mancata assicurazione del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra gli avventori del noto locale della movida. Nel verbale vengono contestate anche la violazione del limite massimo di otto persone all'interno del locale, peraltro indicato in un cartello in bella mostra sulla porta d'ingresso, e la diffusione di musica oltre la mezzanotte. Nei controlli dei giorni precedenti attenzione rivolta a Largo Villa Glori, via Fratini e via Cavour, dove sono stati sanzionati tre locali per inosservanza del divieto di diffondere musica oltre le 24. Nei servizi congiunti anti covid, per un locale di colle dell'Oro, a settembre era scattata una contravvenzione da 7mila per il mancato uso di mascherine e l'assenza della segnalazione di inizio attività per somministrazione di alimenti. Il monitoraggio della squadra di polizia amministrativa ha riscontrato la propensione a violare la normativa anti covid da chi non rispetta regole che mettono a rischio la salute di tutti. Nel fine settimana la questura intensificherà i controlli in città, con un occhio particolare ai locali della movida. Controlli che punteranno sulla prevenzione e sul contrasto delle irregolarità a suon di sanzioni.
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Il Messaggero