I ristoratori bloccano la A1 ad Attigliano. Italia spezzata in due, oltre 35 km di coda: #blocchiamolItalia

Dopo la manifestazione contro le chiusure del comparto ristorazione che si è tenuta nella mattina di martedì 13 aprile a Roma, al Circo Massimo, i ristoratori di...

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Dopo la manifestazione contro le chiusure del comparto ristorazione che si è tenuta nella mattina di martedì 13 aprile a Roma, al Circo Massimo, i ristoratori di ritorno verso nord hanno deciso di lanciare un ulteriore messaggio che spieghi ulteriormente a tutta l'Italia il disagio della categoria e hanno bloccato l'autostrada A1, nei pressi del casello di Attigliano, nel pomeriggio intorno alle 18.

Secondo quanto si apprende sarebbero 150-200 persone che hanno bloccato le loro autovetture a circa un chilometro dall'uscita di Attigliano creando una coda che al momento è quantificata in 35 km e minacciando di restare fermi fino a notte fonda. 

La maggior parte di chi protesta proviene dalla Toscana secondo quanto si è appreso dal Viminale e pare che il gruppo dei commercianti fiorentini sia propenso a ritirarsi dalla manifestazione non appena verranno sentite le loro ragioni. Commercianti provenienti da altre parti della Toscana parrebbero intenzionati a continuare la protesta che comunque si sta svolgendo in maniera pacifica. Sul posto stanno arrivando anche molti giornalisti.

Intorno alle 20 la Digos di Terni ha cominciato le trattative per cercare di sbloccare la situazione che resta pacifica ma che comunque blocca da dopo le 18 il traffico sulla A1. Sul posto c'è il dirigente della Digos di Terni Marco Colurci e il vice questore vicario Luca Sarcoli. Ad ausilio sono arrivati anche i carabinieri di Amelia e di Attigliano. 

Uno dei leader della protesta dovrebbe essere Pasquale Naccari che dalla sua pagina facebook ha annunciato una diretta alle 20.30 dal presidio autostradale. 

Autostrade per l'Italia spiega che è l'Autosole è chiusa nel tratto tra Orte e Attigliano per manifestazione. Entrata consigliata verso Firenze: Orvieto. Uscita consigliata provenendo da Roma: Orte.

Sul posto, anche se la manifestazione è definita "pacifica", sono presenti sia pattuglie della Questura di Terni che auto della Polizia Stradale di Orvieto. 

notizia in aggiornamento

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Il Messaggero