CARRARA - «Stavolta ci ha girato male, anche perché dopo l'errore sul primo gol potevamo rimetterla in piedi con Di Massimo che ha preso il palo. Andiamo avanti con la fiducia di sempre, perdere a Carrara ci sta contro un avversario sicuramente forte e in salute»: Piero Braglia non fa drammi, archiviando la corsa dei rossoblù che si è fermata contro la Carrarese. Lo stadio dei Marmi segna la fine della superstriscia positiva dopo quattro vittorie consecutive e 22 punti su 24 nelle precedenti 8 giornate. Vince la Carrarese con 2 gol nella ripresa, tra non pochi rimpianti perché anche il Gubbio ha avuto le sue occasioni e prima del raddoppio, preso all’83’, ha colpito un palo di testa con Di Massimo al rientro dalla squalifica. I toscani hanno confermato la scalata da quando in panchina è arrivato Antonio Calabro che ora conta quattro successi di fila dopo un pareggio.

Partita complicata con il primo segnale mandato da Coppolaro che al 10’ lancia lungo verso Finotto ma Greco in uscita anticipa l'attaccante. I padroni di casa tengono il pallino del gioco ma il Gubbio regge e sfiora il vantaggio al 25': Coppolaro sbaglia un retropassaggio e ne approfitta Bumbu che con un tiro potente di destro da una ventina di metri impegna severamente Bleve, bravo a salvarsi in angolo.

Soffrono i rossoblù prima del riposo tra il destro di Coppolaro da fuori con Signorini che s’immola, poi Panico col sinistro costringe Greco alla parata a terra e lo stesso Panico si ritrova davanti al portiere che si butta col corpo. Ci sono altri brividi sul retropassaggio sbagliato da Tozzuolo che Della Latta raccoglie mandando la palla sulla faccia di Greco. Al rientro in campo è ancora pericolosa la Carrarese con un tentativo di testa di Capello sventato da Corsinelli ed è il preludio al vantaggio: cross da sinistra di Cicconi in area dove stavolta Greco si fa sorprendere perché la palla gli sfugge dalle mani e in agguato c'è Illanes che di testa sblocca a porta vuota. Serve la reazione e Desogus al 21’ prova il destro verso l’angolo basso con Illanes al salvataggio sulla linea, cui segue il rigore in movimento di Cerretelli che da terra trova Corsinelli in scivolata a salvare la porta. Il Gubbio si dispera al 34’ quando Rosaia mette in area per Di Massimo che di testa colpisce la base del palo, con Udoh ad alzare troppo la ribattuta. Brutto segno perché a ruota Cicconi sfiora il gol (respinge Greco in tuffo) e arriva il raddoppio: grande lavoro di Cicconi per Schiavi che rimette in mezzo per Capello, al quale basta un tocco di petto per chiudere il conto.

Finisce così e con la società, in testa il presidente Sauro Notari, che ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Vanda Pierini, moglie di Guerriero Tasso ex presidente del club, stringendosi «in un effettuoso abbraccio a lui e ai figli Corrado e Renzo, da sempre anch’essi vicini ai colori rossoblù». I funerali si svolgono oggi, alle 14.30 nella chiesa di Sant’Agostino.

Carrarese (3-4-2-1): Bleve 6.5; Coppolaro 6, Illanes 7, Imperiale 6.5; Zanon 6 (44' st Di Gennaro ng), Della Latta 6.5 (21' st Cerretelli 6.5), Capezzi 6, Cicconi 7; Panico 6.5 (44' st Giannetti ng), Schiavi 6.5; Finotto 5.5 (1' st Capello 6.5). A disp.: Tampucci, Mazzini, Zuelli, Maccherini, Belloni, Boli. All.: Calabro 6.5

Gubbio (4-3-2-1): Greco 5.5; Corsinelli 7, Tozzuolo 5.5 Signorini 5.5 Mercadante 6 (27' st Dimarco 6); Mercati 5.5 (27' st Rosaia 6), Casolari 5.5 (27' st Brambilla 6), Bumbu 6 (14' st Chierico 6); Spina 6 (13' st Desogus 6.5), Di Massimo 6; Udoh 5.5. A disp.: Vettorel, Morelli, Calabrese, Pirrello, Guerrini. All.: Braglia 5.5

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino 5.5

Reti: 12' st Illanes, 39' st Capello.

Note: spettatori 1.161. Ammoniti: Signorini, Della Latta, Tozzuolo, Cicconi, Braglia, Coppolaro, Panico, Brambilla. Angoli: 11-3 per la Carrarese. Recupero: 1'-4'.