Gubbio, il Pd ha un debito di 15mila euro con il Comune per l'Imu della vecchia sede

Gubbio, il Pd ha un debito di 15mila euro con il Comune per l'Imu della vecchia sede
 C'è un buco economico che spaventa e chiama in causa...

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 C'è un buco economico che spaventa e chiama in causa la vecchia sede del Pd in piazza Oderisi. Il partito eugubino deve al Comune arretrati per 15mila euro e questa grossa grana sta condizionando pesantemente presente e futuro, aprendo il 2023 con la convocazione d'urgenza degli stati generali. Stasera, alle ore 21, è in programma la riunione dell'unione comunale piddina che tratterà, come dall'ordine del giorno, anche questa delicata questione. La sede di piazza Oderisi è di proprietà della Fondazione Pietro Conti di Perugia, presieduta da Renzo Patumi, che potrebbe decidere di mettere in vendita i locali. Nel Pd eugubino si è aperto un dibattito su che fine abbiano fatto tutti i soldi delle tessere e di chi sia la responsabilità per un debito maturato così considerevole. Ci si chiede da più parti anche come si sta comportando il Comune che deve incassare questi soldi e che quando l’ammanco è a carico di un cittadino, anche pensionato, si precipita ad attivarsi attraverso l’ufficio tributi. Potrebbe interessarsi di questa vicenda la Corte dei Conti ed l'aspetto che più preoccupa la Giunta Stirati e gli uffici comunali. L’unione comunale stasera procederà anche all’elezione del nuovo presidente dopo le dimissioni di Raffaele Mazzacrelli: dovrebbe essere, salvo sorprese, l’ingegnere Domenico Antonio Aloi, trascorsi nel Psi. È previsto anche il dibattito sulle mozioni congressuali e le tappe che porteranno, probabilmente a marzo, all’elezione del segretario dell’unione comunale, ruolo attualmente ricoperto da Massimiliano Grilli, in carica dal 24 aprile 2021. Il rinnovo della segreteria locale passa intanto per le primarie che il prossimo 19 gennaio a livello nazionale sono volte alla scelta del segretario. A Gubbio per ora è uscito allo scoperto il gruppo con tutti i nomi che hanno dichiarato di sostenere Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna. Attorno a lui dovrebbe convergere la maggioranza della dirigenza del Pd eugubino che controlla almeno 160 tessere, mentre l'altro gruppo che ne gestisce una settantina e fa parte soprattutto della vecchia guardia potrebbe appoggiare Elly Schlein.

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Il Messaggero