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OLBIA Vincente e felice la squadra di Braglia, capace di tornare a fare la voce grossa in trasferta con la quinta vittoria nelle ultime sei gare esterne, ricordando il poker tutto d’un fiato prima dello stop a Carrara. Il Gubbio fuori dal Barbetti non conosce mezze misure, avendo pareggiato una sola volta a fronte di 6 successi e 7 sconfitte esterne. A Olbia, contro un avversario che lotta per salvarsi, la sblocca nel recupero del primo tempo, subisce il pareggio negli ultimi minuti e poi trova il colpo risolutivo al 90’. Il blitz lo firmano l’ex Udoh, al suo nono gol in campionato, e Di Massimo che dal dischetto sale a quota 8.
«Il risultato è stato deciso dagli episodi - spiega il direttore sportivo Davide Mignemi -, è andata bene a noi che ci abbiamo creduto e poteva andare bene a loro. I ragazzi hanno dato l’anima, abbiamo portato a casa una gara importantissima contro un avversario molto tosto. Non era facile presentarsi a Olbia con la temperatura tra il primaverile e l’estivo. In distinta avevamo 16 giocatori per le assenze tra squalificati e infortunati. Il risultato più giusto era il pareggio, siamo stati caparbi e il merito va al mister e ai ragazzi che stanno continuando a stupirci. Non avevamo queste velleità di classifica e ci stiamo meritando questo».
Aver superato questo ostacolo al Nespoli fa salire l’autostima e il morale in vista di un’altra trasferta, sabato contro la Juventus Next Gen.
Il Gubbio al rientro deve guardarsi dalla reazione dei sardi, pericolosi con Ragatzu che sul diagonale di sinistro chiama Greco a smanacciare la palla. Braglia si agita e ci sono altri pericoli dalle parti di Greco tra il tentativo di Biancu che alza la mira e Arboleda che arriva a rimorchio e prova il tiro da posizione decentrata con la palla sopra la traversa. Insiste l’Olbia e al 20' tocca a Nanni sfiorare la traversa da una ventina di metri e poco dopo colpire di testa a lato da posizione favorevole, mentre Biancu al 37’ trova il portiere provvidenziale in tuffo, anche se dall’angolo arriva il pareggio: Ragatzu manda in area dove La Rosa di testa colpisce il palo e sulla ribattuta Nanni di testa non perdona. Non è finita visto che Morelli al 90’ va giù in area dopo un contatto con Motolese. L'arbitro concede il calcio di rigore, Biancu protesta e viene espulso. Dal dischetto Di Massimo procura qualche brivido perché il tiro è angolato ma Rinaldi accarezza il pallone senza però toglierlo dalla porta.
Olbia (4-3-3): Rinaldi 5.5; Arboleda 6 (42' st Fabbri ng), Palomba 6, Motolese 5, Montemugnoli 6 (30' st Mordini 5.5); Dessena 6 (30' st Bianchimano 5.5), La Rosa 6.5, Biancu 5.5; Cavuoti 6 (23' pt Catania 5.5), Nanni 6, Ragatzu 6. A disp.: Van der Want, Zallu, Incerti, Scaringi, Mameli, Guidotti, Scapin. All.: Gaburro 6
Gubbio (4-3-2-1): Greco 6.5; Corsinelli 6 (32' st Morelli 7), Tozzuolo 6.5, Signorini 6 (15' st Pirrello 5.5) Dimarco 5.5; Rosaia 6, Brambilla 6, Bumbu 6 (10' st Spina 6); Chierico 6 (34' st Calabrese 5.5), Di Massimo 6; Udoh 6 (32' st Desogus 6). A disp.: Vettorel, Guerrini, Mancini. All.: Braglia 6
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 6
Reti: 47' pt Udoh, 38' st Nanni, 45' st Di Massimo su rigore.
Note: spettatori 536. Espulso Biancu (44’ st) per proteste. Ammoniti: Bumbu, La Rosa, Nanni, Dimarco, Montemugnoli, Motolese. Angoli: 4-2 per l'Olbia. Recupero: 3'-9'.
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Il Messaggero