Guardea, torna l'incubo incendi. Tre elicotteri e due canadair per frenare l'avanzata del fuoco. Minacciato anche Alviano

Guardea, torna l'incubo incendi. Tre elicotteri e due canadair per frenare l'avanzata del fuoco. Minacciato anche Alviano
A Guardea torna a bruciare la montagna. Il fuoco minaccia anche Alviano. Un quadro a dir poco preoccupante quello tratteggiato dal sindaco di Guardea Giampiero Lattanzi che per la...

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A Guardea torna a bruciare la montagna. Il fuoco minaccia anche Alviano. Un quadro a dir poco preoccupante quello tratteggiato dal sindaco di Guardea Giampiero Lattanzi che per la secondo volta in una settimana è costretto ad assistere al suo territorio che brucia. Ettari ed ettari di bosco, animali in fuga e ovunque fiamme alte diversi metri che la forza del vento sta trasportando sempre più lontano dal punto di origine. Le prime avvisaglie ci sono state oggi lunedì 1 agosto nel primo pomeriggio. Poi, nonostante il rapido intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco (Terni, Amelia, Orvieto), tre elicotteri Erickson e due canadair, l'incendio è arrivato a lambire le case di Colle dell'Asinello, salvate in extremis, e ha distrutto diversi magazzini e annessi rurali fino, nel tardo pomeriggio, a raggiungere la zona di Alviano. «Ci sono parecchi focolai -ha spiegato il sindaco di Alviano Giovanni Ciardo - la fascia che sta bruciando è quella conosciuta come zona dei fossi. Purtroppo con la notte (la dichiarazione è stata rilasciata intorno alle 22 ndr) i mezzi aerei non possono più alzarsi in volo e qui ci sono comunque parecchi focolai. Speriamo bene». Già da metà pomeriggio una colonna di fumo denso e nero visibile da Terni e dall'autostrada e un odore acre e pungente che si è espanso su un'area vastissima. Tanto che i sindaci di altri comuni come quello di Acqausparta, sono intervenuti attraverso i social per tranquillizzare i propri cittadini preoccupati che quella puzza fosse sintomo di un incendio troppo vicino. 

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Il Messaggero