PERUGIA - Entra nel vivo la settimana che porterà il Grifo ad affrontare la Lucchese al Curi domenica nel primo match del 2024. I dubbi riguardano il modulo e la scelta dei...
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Difficile pensare che Formisano possa nuovamente affidare il ruolo di terzo di destra a un giocatore con le caratteristiche come quelle di Morichelli, bravo sicuramente nell’uno contro uno ma tutt’altro che abile nella velocità. In genere nella difesa a tre il giocatore più esterno deve sempre avere rapidità per poter difendere sugli attaccanti esterni avversari. Sotto questo punto di vista Serse Cosmi aveva lanciato un terzino come Mauro Milanese proprio in quella posizione garantendogli altri anni di carriera in una posizione molto diversa da quella originale. In mediana potrebbe esserci il ballottaggi tra Bartolomei, apparso sottotono contro il Cesena e Torrasi. Accanto quasi sicuramente Kouan e Iannoni che sta recuperando e potrebbe essere disponibile dall’inizio. Santoro dovrebbe agire dietro le due punte che saranno ancora Ricci e Matos stante l’indisponibilità di Vazquez e l’assenza per squalifica di Seghetti. Difficile ipotizzare la possibilità di giocare con la difesa a quattro visti anche i recuperi in terza linea. In quel caso il modulo sarebbe il 4-3-1-2. Nessun cambiamento tra la trequarti e l’attacco. A centrocampo, si giocherebbero tre maglie Torrasi, Bartolomei, Kouan e Iannoni.
Ben più seri i problemi in casa Lucchese. La squadra allenata dall’ex Grifone Gorgone dovrà fare a meno di due giocatori appiedati dal giudice sportivo: turno di stop per Benassai e Gucher. Oltre a loro non ci sarà Sabbion che ha una lesione al flessore della gamba destra e potrebbe non esserci De Maria che ha avuto un problema all’adduttore. Per il Grifo sarà fondamentale riprendere la strada del successo che manca ormai da varie partite. L’ultima affermazione risale al 3 dicembre scorso a Olbia grazie alla rete di Paz.
Storicamente, alla ripresa del campionato non sempre le cose sono andate nel migliore dei modi per i Grifoni. Nel passato campionato, la squadra di Castori, reduce dalla doppia affermazione prima della sosta al cospetto di Venezia (in casa) e Benevento (in trasferta), si è fatta raggiungere dal Palermo dopo essere andata in vantaggio per tre reti a uno in virtù delle reti di Di Serio, Casasola e Olivieri, di Valente e Brunori i gol della formazione siciliana. Pareggio beffa anche due anni fa con Massimiliano Alvini in panca. In quel caso, i grifoni stavano vincendo in trasferta a Monza, al cospetto di un avversario che poi sarebbe stato promosso in serie A, con le reti di Manuel De Luca e Christian Kouan ma, in pieno recupero (al minuto 96’) è arrivata la rete del pareggio ad opera di Ciurria. Meglio l’anno di C con Fabio Caserta alla guida. In quel caso il Grifo ha espugnato il campo di Matelica con un perentorio 3-1. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero