Grifo, i dubbi di Baldini sono sul modulo

Christian Kouan
PERUGIA - Tante certezze e un paio di dubbi. Francesco Baldini ha più o meno in testa l’undici che dovrà affrontare domani l’Arezzo in un derby da...

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PERUGIA - Tante certezze e un paio di dubbi. Francesco Baldini ha più o meno in testa l’undici che dovrà affrontare domani l’Arezzo in un derby da portare a casa. Si perché un altro pareggio (la sconfitta appare impensabile visto il trend delle due squadre) farebbe storcere il naso a tifosi e società. 

Se infatti è vero che Massimiliano Santopadre nella cena natalizia di martedì scorso ha garantito che Baldini sarà alla guida del Perugia fino a maggio, è altrettanto vero che non sono più ammessi passi falsi da qui alla sosta natalizia. Il Cesena al momento appare imprendibile ma un successo ad Arezzo, considerato l’impegno della squadra romagnola al cospetto di una Torres che non regala niente a nessuno, permetterebbe ai grifoni di tentare il colpaccio al Curi nell’antivigilia. Insomma un derby, sicuramente da prendere con le molle ma da vincere. 
I dubbi del trainer del Grifo riguardano le condizioni di qualche acciaccato, in primis Angella. Qualora il centrale biancorosso non dovesse recuperare spazio a Morichelli considerato che l’allenatore massese ha sempre sostenuto che tra i centrali vuole due destri e due mancini. Improbabile quindi che possa essere impiegato dall’inizio Dell’Orco accanto a Vulikic, sia perché nessuno dei due è destrorso, sia perché il giocatore lodigiano non è ancora al meglio. Situazione migliore negli altri reparti con Kouan e Iannoni recuperati e Vazquez più o meno pronto. La vera criticità riguarda il modulo. La scelta di tornare al 4-3–3 non ha certamente pagato, ne sanno qualcosa Angella e Vulikic che hanno sofferto maledettamente le sortite degli attaccanti pesaresi.
Al momento tuttavia non è certo un ritorno al 4-3-1-2, la disposizione che ha regalato più soddisfazioni al Grifo. Lo dicono i numeri con una media di quasi due punti a partita. Se sarà confermato il 4-3-3 andranno dipanate alcune problematiche: la prima, detto di Angella, riguarda la mediana, pensare di lasciare sorprendentemente fuori Kouan sarebbe controproducente. L’ivoriano, insieme a Iannoni ha garantito una efficace copertura alla difesa ma con l’altra disposizione tattica. Optando per i tre centrocampisti al momento significherebbe puntare su Bartolomei, apparso in calo la scorsa settimana e due tra Santoro, Iannoni, Kouan e Torrasi. 

Quest’ultimo, in grande crescita sembra più a proprio agio nel ruolo di centro mediano, da mezzala soffre le ripartenze avversarie. In attacco, certa la presenza di Seghetti con qualsiasi modulo dello scibile umano. Ai suoi lati da valutare la conferma di un Ricci ancora lontano dalla migliore condizione e uno tra Lisi (peraltro fuori ruolo) e Matos. Con il 4-3-1-2 tornerebbe il centrocampo di affidabilità con Santoro dietro a Seghetti e uno tra Matos e Ricci con il primo favorito. Difficile ma da non escludere un impiego dall’inizio di Vazquez che si è allenato poco in settimana anche se ieri ha ripreso a pieno ritmo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero