​Buoni propositi/​Dà del ladro a ex sindaco comunista, condannato

Orfeo Goracci
PERUGIA- Finito nel tritatutto mediatico perchè accusato di concussione, l’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci si riprende una rivincita proprio attraverso chi lo...

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PERUGIA- Finito nel tritatutto mediatico perchè accusato di concussione, l’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci si riprende una rivincita proprio attraverso chi lo accusa, la giustizia. In modo poco cortese, un suo conoscente ha preso alla lettera quanto gli veniva contestato davanti ai giudici. E in una anticipazione definitiva del caso, ha dato a Goracci allegramente del ladro. L’accusatore deve avere delle informazioni personali e riservate, perché l’ex sindaco in realtà deve rispondere di avere favorito persone in cambio di utilità. Più che un vero ladro, Goracci sarebbe, almeno per gli investigatori e il pubblico ministero Duchini, un presunto corrotto. Con la presunzione da portare intatta fino all’ultimo grado di giudizio, la Cassazione. La definizione di ladro è arrivata su Facebook, bacheca sociale praticamente pubblica, e Goracci, allegando tutto il baldacchino informatico, ha portato l’offesa davanti a un giudice.

Se in base a una recente sentenza del Tribunale di Bergamo si può dare del pezzo di m. a uomo o donna purchè il fatto si consumi in ambito calcistico e perché trattasi di insulto generico, nel caso della politica tutto diventa più serio e rigoroso. Tanto che il giudice trovatosi a sentenziare in merito all’appellativo di ladro, deve avere visto nell’etimologia delle parole una scienza e ha condannato il farfarullo amico di Facebook a risarcire l’ex sindaco per averlo diffamato in maniera gratuita e ingiusta. Tolleranza nel ruttodromo del calcio, massimo rigore nell’arena della politica. Recentemente proprio un giudice, il presidente dell’Anm Camillo Davigo, ha dichiarato: ora i politici sono più corrotti e ladri di prima. Rischia l’ergastolo o sarà considerato insulto generico?​
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Il Messaggero