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Si faceva chiamare Ccsqd, marcava il territorio lasciando la firma sui muri delle scuole del centro. Per mesi la baby gang ternana composta da dieci ragazzini ha tenuto sotto scacco commercianti di note griffe e coetanei con furti, rapine, episodi violenti e piccolo spaccio. Quella gang bloccata dai carabinieri e poi dalla procura dei minorenni di Perugia ora si è ritagliata un posto di tutto rispetto nella classifica nazionale disegnata da Transcrime.
Quella banda di minorenni finì nel mirino dei carabinieri di Terni. Dal sequestro dello smartphone di uno del gruppo saltarono fuori le foto delle maglie di note griffe sparite da una boutique di via Primo Maggio. Durante le indagini sulla banda di ragazzini che si faceva chiamare ccsqd vennero fuori una serie di altri furti, con i ragazzini che, dopo i ripetuti raid nei negozi, si davano appuntamento al luna park per spartirsi il bottino. Le gesta di quel gruppo di minori che combattevano la noia a colpi di violenza e prepotenza e di atti vandalici sono andate avanti per un anno e mezzo. Le indagini hanno permesso di ricostruire la composizione della banda più attiva, dando un nome e un cognome a dieci under 18 terribili. Tra gli episodi ricostruiti quelli legati a conti in sospeso per questioni di droga, per uno sguardo di troppo ad una ragazzina o per quello di qualche residente stanco di dover assistere alla violenza. E poi i danni notturni sulle auto in sosta, contro gli arredi urbani e le vetrine dei negozi e decine di firme che hanno deturpato i muri del centro. Ma i raid di altri minori scatenati non si sono fermati.
LA SVOLTA
A gennaio l'appello di un papà che denunciò una serie di episodi inquietanti in periferia e in centro: Fermate quel gruppo di ragazzini che fa a botte quasi ogni giorno e controlla la città lo conoscono tutti. Bisogna togliere la cortina di omertà, questo fenomeno si può contenere solo se altri genitori avranno il coraggio di denunciare. Episodi finiti all'attenzione della Mobile ternana. Sotto la lente le gesta di un gruppo composto da otto giovani tra 17 e 19 anni, alcuni già noti alle forze di polizia. Che si muovevano in modo sfrontato tra Cospea e vocabolo Staino, La sera, nei fine settimana, la banda andava a comandare nei luoghi della movida, tra i gradoni e via Fratini.
L'ultimo episodio di violenza ad opera di una mini-gang composta da due minorenni l'agguato al titolare del bar Cristallo di via Staderini, tra il Matteotti e Campomicciolo. L'uomo, alle 5 di mattina, si è visto di fronte due ragazzini armati con un bastone e uno dei due l'ha aggredito colpendolo più volte e mandandolo in ospedale. Le indagini della polizia hanno permesso di dare un nome ai due, che non hanno portato via neppure un centesimo e avrebbero agito per noia.
Nicoletta Gigli
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Il Messaggero