Decine di case svaligiate: controlli a tappeto contro i furti

Decine di case svaligiate: controlli a tappeto contro i furti
PERUGIA - Decine di case svaligiate, dati in crescita nell’anno appena concluso rispetto al periodo tra il 2018 e il 2022, un senso di insicurezza percepito che pochissimo...

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PERUGIA - Decine di case svaligiate, dati in crescita nell’anno appena concluso rispetto al periodo tra il 2018 e il 2022, un senso di insicurezza percepito che pochissimo collima con la generale riduzione dei reati. Tutta una serie di motivi che conducono inevitabilmente a una nuova controffensiva contro i furti, coordinata direttamente dalla prefettura.

Ieri la strategia è stata resa nota nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha riunito i vertici istituzionali e delle forze dell’ordine intorno al tavolo del prefetto, Armando Gradone. «All’esito della valutazione svolta, il Comitato ha condiviso l’opportunità di consolidare ulteriormente, con riferimento all’intera provincia, la sperimentazione in chiave interforze di moduli operativi che assicurino il migliore impiego delle risorse disponibili in favore, di volta in volta, dei Comuni maggiormente esposti» si legge in una nota della prefettura.

I CONTROLLI
Secondo quanto si apprende, tutto avverrà sulla base di un monitoraggio che a cadenza quasi settimanale dovrà dare conto dell’andamento dell’emergenza furti tra Perugia e le varie zone della provincia. Non è un caso come i nuovi super controlli «attuati con carattere di continuità sulla base di una specifica programmazione che sarà definita settimanalmente in accordo tra le forze di polizia, e con il coinvolgimento anche delle Polizie locali interessate» partirà con la zona sociale 5 ovvero con i controlli nelle zone di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno: sono infatti queste le zone in cui ultimamente la problematica furti si è fatta particolarmente sentire, con il comune di Città della Pieve arrivato addirittura a chiedere la possibilità che un’unità di cittadini volontari in un qualche modo si affianchi nel controllo del territorio.
«In particolare, la programmazione settimanale sarà articolata con riferimento alle 9 Zone sociali in cui è ripartita la provincia di Perugia, a cominciare, a partire dalla settimana prossima, dalla Zona sociale 5 nella quale, dal monitoraggio da ultimo effettuato, è stato riscontrato un andamento della delittuosità meritevole di prioritaria considerazione» confermano dalla prefettura.

Ma è chiaro come anche a Perugia e dintorni la situazione necessiti di continuo monitoraggio. In particolare nella zona del centro, dove i furti che si sono succeduti negli ultimi tempi e che in alcuni casi sono sfociati addirittura in rapine nei confronti degli esercizi commerciali hanno molto impressionato non solo i commercianti.


Che lamentano proprio come i banditi, in questo caso per lo più disperati della droga in cerca di prodotti da rubare per scambiare per la dose, continuino ad agire e terrorizzare clienti e commessi. Il tutto nonostante gli arresti operati dalle forze dell’ordine tra la fine dell’anno e le prime settimane del nuovo. L’ultimo quello che una decina di giorni fa ha rapinato una commessa in un negozio di abbigliamento all’inizio di via Baglioni. Ma c’è chi lamenta di essere stato vittima di almeno tre furti in poche settimane. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero