Fumogeni e bottiglie contro gli arbitri: maxi multa a una squadra di Promozione dopo la sconfitta

L'avvocato e giudice sportivo Marco Brusco
PERUGIA - Fumogeni, bottiglie e bicchieri contro la terna arbitrale: maxi multa al Bastia 1924 per l'aggressione messa in campo dai suoi tifosi. ...

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PERUGIA - Fumogeni, bottiglie e bicchieri contro la terna arbitrale: maxi multa al Bastia 1924 per l'aggressione messa in campo dai suoi tifosi.

La società che milita in Promozione girone B, infatti, dovrà pagare 1000 euro di sanzione per gli atti di violenza avvenuti al termine della partita persa sabato scorso 1-0 contro il San Venanzo. Lo ha stabilito il giudice sportivo Marco Brusco per il «lancio di oggetti pericolosi» nei confronti di arbitro e guardialinee. Contro cui sono state scagliate «tre bottiglie d'acqua piene (munite di tappo) che per fortuna non colpivano nessuno», ma anche tre fumogeni, «di cui uno acceso che solo per caso fortuito non colpiva l’arbitro, sfiorando di pochi centimetri il suo volto» E non solo. Perché mentre la terna cercavo riparo negli spogliatoi, è stata colpita dal lancio di diversi bicchieri, scagliati sempre da tifosi «riconducibili» al Bastia.
Multa di 100 euro, invece, per la Pievese per il «comportamento offensivo dei sostenitori nei confronti dell'arbitro». Il direttore è stato anche insultato, specifica il giudice Brusco, da un tifoso che, aggrappato alla rete di recinzione, gli ha rivolto parole ingiuriose.

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Il Messaggero