Fontivegge, ancora sangue: 4 accoltellati in venti giorni. L'ultimo ferito ha 36 anni. L'incubo della droga

Fontivegge, ancora sangue: 4 accoltellati in venti giorni. L'ultimo ferito ha 36 anni. L'incubo della droga
Quattro feriti a coltellate in venti giorni. Questo è il freddo dato statistico. Che associato a Fontivegge non può che far preoccupare. Con la droga a fare da...

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Quattro feriti a coltellate in venti giorni. Questo è il freddo dato statistico. Che associato a Fontivegge non può che far preoccupare. Con la droga a fare da sfondo ad almeno tre delle quattro situazioni finite con chi accoltella e chi resta ferito. 

L’ULTIMO ALLARME 
La cronaca intanto. L’ultimo allarme scatta nella serata di mercoledì proprio davanti all’atrio della stazione, quando passeggeri e persone in transito si sono spaventate per una violenta lite scoppiata tra due uomini. Una violenta lite che in molti hanno definito a coltellate. Subito è partita una chiamata al 112 e altrettanto rapidamente sono arrivati i carabinieri del Radiomobile. Che hanno subito individuato e fermato il presunto autore, un 22enne tunisino clandestino e con precedenti di polizia, mentre i colleghi della stazione di Fortebraccio, insieme al personale medico del servizio 118 hanno individuato e soccorso la vittima, un perugino di 36 anni, anche lui pregiudicato, e lo hanno curato sul posto prima di portarlo in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. E mentre la vittima delle coltellate veniva soccorsa e curata, dodici i giorni di prognosi per una ferita che poteva essere decisamente più grave, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto. È emerso che effettivamente qualche minuto prima c’era stata un’animata lite tra i due soggetti, sfociata nell’aggressione fisica del tunisino nei confronti dell’italiano. Il giovane magrebino è stato così portato in caserma e denunciato per il reato di lesioni aggravate.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri tese a stabilire i motivi dell’aggressione ed ulteriori sviluppi potrebbero arrivare nelle prossime ore.
Ma i motivi, come detto, sembrano purtroppo da ricercare ancora una volta in dispute legate allo spaccio e al consumo di droga lungo strade e piazze intorno alla stazione. A spingere anche in questo caso verso questa direzione è l’ambito in cui si è sviluppata la vicenda e anche i precedenti dei due contendenti, e non è insomma da escludere che i due stessero dunque litigando per una partita di droga contesa o magari per qualche dose non pagata. 
PAURA  ANCHE IN CENTRO 

La questione diventa ancora più preoccupante numericamente se a quelle di Fontivegge si aggiungono le aggressioni a coltellate nella zona del centro. Sono almeno tre, anche in questo caso nel breve volgere di un mese, gli eventi di questo tipo segnalati in acropoli. Due nel breve volgere di pochi giorni qualche settimana fa, quando due giovani raccontarono di essere stati aggrediti e leggermente feriti da un rapinatore armato di coltello. Il terzo invece la scorsa settimana, nella zona di piazza Grimana, quando due tunisini sono finiti al pronto soccorso con ferite anche in questo caso d’arma da taglio al fondo di quella che alcuni testimoni hanno definito come una rissa. Molto probabilmente anche in questo caso per la droga.
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Il Messaggero