Foligno, l'Università della Terza Età “Unifol” avvia i corsi. Si studierà la sanità pubblica, la letteratura e la scienza

Il presidente dell'Unitr di Foligno, Roberto Segatori
FOLIGNO - L’Università della Terza Età di Foligno ha inaugurato il nuovo anno accademico e lo ha fatto ieri, nella sede di via Oberdan 123 con un programma...

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FOLIGNO - L’Università della Terza Età di Foligno ha inaugurato il nuovo anno accademico e lo ha fatto ieri, nella sede di via Oberdan 123 con un programma particolarmente ricco. Dopo il saluto delle autorità, ci sarà la prolusione d’apertura e la presentazione dei corsi da parte del presidente Roberto Segatori. La cerimonia è proseguita con letture tratte dal libro di Franco Bosi “Folignati gente allegra”, in cui verranno ricordati alcuni caratteristici personaggi della città. Ai presenti è stato distribuito il programma dei sette corsi che quest’anno verteranno sui seguenti temi: La sanità pubblica tra paradossi e sfide, La scultura: artisti e opere, La scienza tra opportunità e rischi, La storia della prima metà del Novecento: Italia e Foligno, La letteratura dell’altro e dell’altrove, musica: i cantautori, La geografia sul campo. Accanto ai corsi sono inoltre previsti un Laboratorio di ricamo e di patchwork, Prove e saggi di Canto corale, la pubblicazione di un Libro di memorie degli stessi iscritti e qualche pomeriggio jolly. In caso di richiesta di un congruo numero di iscritti verranno organizzati moduli formativi dedicati alle lingue straniere. Per iscriversi all’Unifol non sono richiesti requisiti particolari, ma basta aver compiuto 30 anni e pagare una modesta quota di iscrizione. Per ulteriori informazioni si rinvia al sito www.unifolterzaeta.it  

«Sembra che tutto – spiegano da Unifol - sia in movimento. Corrono gli anni della nostra vita, passano i decenni della storia dell’umanità, si trasformano le cose e l’organizzazione delle società in cui viviamo. Rispetto a tutto ciò, la missione dell’Unifol è duplice: mantenere viva la memoria di ciò che è stato importante, aggiornare criticamente iscritte e iscritti sui rapidi cambiamenti in corso».

La struttura è guidata dal presidente Roberto Segatori, mentre il consiglio direttivo è composto da: Claudio Stella, vicepresidente; Franco Bosi, segretario; Gemma Scarponi, tesoriera; Marisa Bardelloni, addetta alle e-mail e ai corsi di lingue; Luciana Bisogni, addetta alla segreteria; Donatella Castellani, collaboratrice per i corsi; Onelio Conti, addetto alla segreteria; Riccardo Franquillo, tecnico per i supporti d’aula e il sito web; Ersilia Negroni, addetta alla Segreteria. L’Unifol da sempre in prima linea, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento prevalentemente a favore di terzi di una o più attività di interesse generale avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati. In particolare l’associazione ha lo scopo di: a) operare l’integrazione degli iscritti nel tessuto sociale; contribuire alla promozione culturale degli iscritti; favorire la partecipazione degli iscritti alle attività socio-ricreative, coinvolgenti anche gruppi di popolazione giovanile avvalendosi di qualunque e opportuno strumento e soggetto utile allo scopo. Nell’attività portata avanti quotidianamente l’Unifol provvede all’organizzazione e alla gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, con finalità di educazione permanente in forma di lezioni, conferenze, laboratori, saggi coreutici e teatrali; si occupa anche di organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale. Insomma tante attività dedicate ad una platea di utenti sempre più vasta e sempre più in crescita.

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Il Messaggero