Foligno: tentano furto notturno al deposito di Busitalia, ma la cassaforte è vuota

Foligno: tentano furto notturno al deposito di Busitalia, ma la cassaforte è vuota
FOLIGNO - Cercano la cassaforte, la trovano ma è vuota. Se ne sono dovuti andare a bocca asciutta i ladri che nella notte tra venerdì e sabato ieri hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOLIGNO - Cercano la cassaforte, la trovano ma è vuota. Se ne sono dovuti andare a bocca asciutta i ladri che nella notte tra venerdì e sabato ieri hanno tentato il colpo ai danni del Deposito di Busitalia a Sant’Eraclio. La notizia è stata confermata a Il Messaggero da fonti ufficiali che hanno spiegato come il danno maggiore è stato quello causato dai balordi per entrare all’intero della struttura, dotata di allarme e sistema di videosorveglianza, dando forma a ciò che s’è poi rivelato essere un colpo non riuscito. Come detto la cassaforte era vuota e probabilmente per questo uno degli ambienti è stato messo a soqquadro. Il teatro del furto andato a vuoto è stato raggiunto da uomini e mezzi del Commissariato di Foligno con personale delle Squadre Colante, Anticrimine e Scientifica per il sopralluogo di rito alla ricerca di indizi utili a risalire a chi ha commesso il furto. Non è dato sapere se ad agire sia stata una sola o più persone, ma è facile immaginare che se anche l’ “operativo” sia stato un solo malvivente di sicuro avrà avuto un complice ad attenderlo con un mezzo, probabilmente un’auto, per la fuga. Il tutto, come da manuale del fuorilegge, è avvenuto in orario di coprifuoco. Questo obbligo, vista anche la notte di qualche settimana fa dei 15 tra tentati e consumati furti, viene sistematicamente violato dai malviventi che scelgono la fascia oraria in cui si deve rimanere in casa per entrare in azione. Al di la, però, di ogni ipotesi sarà il lavoro investigativo dei poliziotti, guidati dal vicequestore Bruno Antonini, a fare piena luce sull’accaduto. Si stanno, come sempre accade in questo tipo di situazioni, vagliando potenziali similitudini con altri analoghi reati per capire se chi ha colpito possa aver già utilizzato lo stesso tipo di modalità criminali.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero