Foligno, super patto Oma-Leonardo per il supporto al progetto Nemesi che rivoluziona l'assemblaggio dei velivoli

Si guarda alla crescita del programma Atr con la fornitura di circa 1800 componenti. L'azienda Folignate entro quest'anno effettuerà 136 assunzioni

Umberto Nazzareno Tonti
FOLIGNO - Oma (Officine Meccaniche Aeronautiche) con sede a Foligno...

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FOLIGNO - Oma (Officine Meccaniche Aeronautiche) con sede a Foligno ,rafforza i rapporti commerciali con Leonardo, supportando la crescita del programma Atr, con la fornitura di circa 1800 componenti nell’ambito del progetto Nemesi. Inaugurato da Leonardo nel 2020, per massimizzare i benefici della ripresa del mercato aeronautico, il progetto Nemesi prevede la completa revisione e automazione dei processi di assemblaggio della fusoliera del velivolo da trasporto regionale Atr. Oma supporta Leonardo in questo sfidante progetto, realizzando, nei suoi stabilimenti di Foligno, circa 1800 componenti, tra parti sciolte e assemblati, sostenendo così una crescita che, nelle ambizioni di Atr, porterà alla produzione di oltre 80 velivoli nel 2026. Il progetto mira a sviluppare un modello di fabbrica innovativo e digitalizzato per far fronte alle nuove prospettive di mercato dei velivoli a turboelica Atr. Per questo motivo, lo stabilimento produttivo Leonardo di Pomigliano d’Arco, sede principale del progetto, è stato trasformato in una vera e propria Smart Factory nell’ottica Industria 4.0. Con la produzione dei 1800 componenti, Oma si sta attrezzando per sostenere Leonardo nel programma, fornendo prodotti di alta qualità mediante i suoi processi operativi innovativi e l’utilizzo di tecnologie abilitanti. Il coinvolgimento di Oma, come fornitore nel progetto Nemesi, rafforza i rapporti commerciali con Leonardo, importante cliente strategico. “Un riconoscimento significativo – spiegano dall’azienda folignate - questo nei confronti di Oma, che si conferma un’eccellenza dell’industria aerospaziale umbra per competenze e qualità dei prodotti, in grado di generare un forte impatto positivo sull’economia del territorio. Sotto il profilo occupazionale i numeri testimoniano il grande contributo dato da Oma allo sviluppo del territorio ed uno sbocco ai tanti giovani che si accingono ad affrontare il mondo del lavoro, sul quale costruire un progetto di vita. Dal 1 gennaio al 30 settembre 2023 sono state assunte 111 risorse e tra novembre e dicembre è prevista l’assunzione di altre 25 risorse, per un totale di 136. Attualmente Oma occupa complessivamente, al 30 ottobre, 663 risorse. Il fatturato è previsto a 80 milioni di euro con un +18% rispetto al 2023”. La Oma è nata nel 1948 a Foligno, per volontà di Umberto Tonti, e quest’anno celebra i suoi 75anni “nel corso dei quali – viene spiegato - ha raggiunto la dimensione aziendale di realtà strutturata e multidisciplinare che mantiene tuttora. Nel novembre 2008, insieme ad altre 5 aziende del territorio, ha dato vita al Polo Aerospaziale dell’Umbria, oggi noto come Umbria Aerospace Cluster (Uac): un’associazione rappresentante le imprese umbre operanti nel settore dell’Aerospazio & Difesa, il cui obiettivo è quello di favorire la creazione di sinergie tra le stesse”.

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Il Messaggero