Foligno, il sogno della danza vola e diventa internazionale

di Giovanni Camirri

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FOLIGNO - Diciotto anni lei, 19 lui, un sogno comune riassunto nella danza, partito da Foligno con la scuola Spazio Danza, ed ora aperto a scenari europei e mondiali grazie all’alta formazione a Rotterdam e Amburgo. E’ il senso che riassume il percorso che stanno compiendo due eccellenze folignati, Anna Raiola e Luce Pellegrini e che ora, grazie al sostegno dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, hanno potuto proseguire nel percorso di formazione e di alta specializzazione nella danza. A spiegare i dettagli del progetto ci ha pensato il presidente della Fondazione, Gaudenzio Bartolini. “Abbiamo dato seguito – sottolinea Bartolini – ad un progetto di alta formazione che vede la Fondazione già in prima linea in diversi ambiti. Proprio per questo abbiamo deliberato un sostegno in favore della scuola Spazio Danza che l’ha messo a frutto per questi due bravissimi ballerini che, dopo aver superato le audizioni di importantissime scuola internazionali a Rotterdam, per il caso di Anna, e Amburgo per Luca, sono entrati a pieno titolo in un percorso di crescita professionale e personale di livello internazionale. E lo hanno fatto, e lo stanno facendo, senza dimenticare le radici della loro formazione che li sta portando sempre di più – conclude – ad essere delle vere e grandi eccellenze”.

LE STORIE

“Ho iniziato a danzare a 5 anni – racconta Anna – ed ora sto vivendo una particolarissima esperienza nella scuola internazionale che frequento a Rotterdam dove si studia danza moderna e contemporanea con un impegno di 7 ore in media al giorno con un importante impegno pratico e teorico”. “Il mio rapporto con la danza – ha preso le mosse intorno ai 14 anni. Da allora è stato un crescendo che ora porto avanti in questa nuova grande esperienza ad Amburgo dove ci si mette alla prova per 8 ore al giorno anche confrontandoci con insegnanti e colleghi di tutto il mondo”. “Questa esperienza – dicono Anna e Luca – è stata resa possibile grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che, col proprio impegno, ha reso concreta la nostra crescita formativa aprendo a panorami internazionali”. “La grande passione di questi ragazzi – sottolinea Bartolini – non poteva non essere colta dalla Fondazione che sul versante della formazione ha investito e investe molto sostenendo, come in questo caso, grandi eccellenze. A loro, come a tutti i ragazzi con cui la Fondazione si rapporta, dico sempre di non consentire a nessuno di non metterli in condizione di perseguire i propri sogni”. All’iniziativa sono intervenuti anche Maura e Patrizia Bocci di Spazio Danza e l’insegnante di Danza Manuela Giulietti.

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Il Messaggero