Foligno, San Francesco torna nella piazza dove vendette cavallo e vesti

Foligno, San Francesco torna nella piazza dove vendette cavallo e vesti
FOLIGNO - Francesco pertanto balza in piedi, fa il segno della croce,...

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FOLIGNO - Francesco pertanto balza in piedi, fa il segno della croce, appronta un cavallo, monta in sella e, portando con sé panni di scarlatto, parte veloce per Foligno. Ivi, secondo la sua abitudine, vende tutta la merce, e, con un colpo di fortuna, perfino il cavallo!”. A raccontarlo, o meglio a scriverlo tra il 1228 e il 1229, è il frate francescano Tommaso da Celano nella “Vita prima di San Francesco d’Assisi”. A ricordare quel gesto importantissimo, avvenuto nell’allora piazza grande di Foligno ed oggi piazza della Repubblica c’è da tempo una targa posta sul lato di Palazzo delle Canoniche. Ma da ieri c’è anche il segno che ricorda quel tassello della rivoluzione avviata dal Poverello di Assisi. L’episodio è la vendita dei beni, avvenuta nel 1205. Ed è in quel “Secondo sua abitudine” di Tommaso da Celano che si coglie il fatto che Francesco pareva essere di casa nella piazza di Foligno, centro di grande importanza commerciale già all’epoca. Ieri è stata inaugurata la scultura, che trova collocazione proprio in piazza della repubblica, voluta dalla Pro Foligno, guidata dal presidente Luca Radi, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno del presidente Umberto Nazzareno tonti, nell’ambito di una cerimonia che ha coinvolto il Comune, con sindaco Zuccarini e giunta in testa e i frati della Provincia Italiana di San Francesco d’Assisi dei Frati Minori Conventuali coordinata da padre Franco Buonamano e il delegato ad omnia della Diocesi monsignor Gianni Nizzi. “Mi emoziona molto essere qui ad inaugurare – ha detto Radi - , nei giorni immediatamente precedenti questo Santo Natale di un anno assai negativo per la nostra storia, la scultura dedicata all’atto che Giovanni di Pietro di Bernardone e cioè il futuro San Francesco fece a Foligno, in un giorno di mercato del 1205. Il rapporto di Foligno con Francesco d’Assisi, prende forza con questa scultura, nata per volontà della Pro Foligno e materializzata con raffinata sensibilità dalla creatività di Pietro Battoni, con il contributo essenziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Questo è il dono natalizio che la Pro Foligno, e tutti gli Enti che ci hanno supportato consegnano alla città di Foligno in questo Santo Natale del 2020”.

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Il Messaggero