Foligno, rifiuti selvaggi abbandonati nel bosco: scattano le super multe da 600 euro. In azione l'ispettore ambientale

Foligno, rifiuti selvaggi abbandonati nel bosco: scattano le super multe da 600 euro. In azione l'ispettore ambientale
FOLIGNO - Rifiuti abbandonati in zona Sassovivo, scoperti grazie...

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FOLIGNO - Rifiuti abbandonati in zona Sassovivo, scoperti grazie alla collaborazione tra i cittadini e gli ispettori ambientali della Valle Umbra Servizi. Scattano le supermulte da 600 euro. La scoperta del rifiuto selvaggio, copiosamente abbandonato lungo la vecchia strada per la polveriera, tra Upello e Sassovivo, parte, stando a quanto Il Messaggero ha potuto verificare in loco, da una segnalazione che un cittadino ha inoltrato alla Valle Umbra Servizi. Immediatamente sono scattate le verifiche da parte dei funzionari del servizio di ispezione ambientale che, oltre ad aver accertato l’effettiva presenza dei rifiuti abbandonati hanno svolto anche gli accertamenti del caso riuscendo ad individuare elementi chiari che riconducono ai referentid eirifuti stessi. Sono scattate, in almeno tre casi, multe da 600 euro l’una. le sanzioni, in base a quanto risulta, sono più alte del normale quando i rifuti vengo abbandonati in zone particolarmente sensibili come quella dell’area di Sassovico che è, peraltro, “Sic” e cioè sito di interesse comunitario. Gli accertamenti efficacemente effettuati dagli specialisti della Valle Umbra Servizi hanno permesso di accertare l’effettiva consistenza degli abbandoni, così anche da poter correttamente classificare i materiali rivenuti a seguito della segnalazione.  Sono stati rivenuti grossi sacchi neri e buste in plastica contenenti abbigliamento, giocattoli, prodotti in plastica e vario altro materiale. Ci sono anche elementi d’arredo, detriti di risulta da lavorazione edili come calcinacci da  ristrutturazioni di ambienti domestici, una coperta pesante, un pallone, qualche gioco e diversi capi d’abbigliamento di altrettante taglie. Insomma tutta roba proveniente da qualche abitazione e da qualche cantiere che poteva essere tranquillamente conferita attraverso i metodi legali di smaltimento dei rifiuti. Per l’abbigliamento, nei casi di prodotti in buono stato di conservazione, in diversi punti del territorio, ci sono appositi maxicontenitori destinati alla raccolta e al futuro utilizzo per scopi benefici. I rifiuti domestici possono essere portati presso le isole ecologiche e per lo smaltimento degli ingombranti è attivo da tempo un servizio gratuito a chiamata predisposto dal valle Umbra Servizi. Le cattive, e del tutto fuori legge,  abitudini di chi abbandona i rifiuti in zone diverse del territorio resta un mistero senza spiegazioni. Rischiare sanzioni pesantissime vale davvero la pena? Sicuramente no anche perché i servizi dedicati alla raccolta dei rifiuti gestiti da Valle Umbra Servizi ci sono e funzionano. Chi continua a pensarla diversamente dovrà fare i conti con gli ispettori ambientali e con le maximulte.
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Il Messaggero