Foligno, I Primi d'Italia rimandati al 2021. Il presidente di Epta Aldo Amoni: «Con grande amarezza vi spiego il perché»

Foligno, I Primi d'Italia rimandati al 2021. Il presidente di Epta Aldo Amoni: «Con grande amarezza vi spiego il perché»
FOLIGNO – I Primi d'Italia, edizione rimandata. A spiegarlo è Aldo Amoni, preside di Epta Confcommercio. “Con grande amarezza – dice Amoni - e...

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FOLIGNO – I Primi d'Italia, edizione rimandata. A spiegarlo è Aldo Amoni, preside di Epta Confcommercio. “Con grande amarezza – dice Amoni - e delusione, io e la società Epta, che da oltre vent’anni organizza I Primi d’Italia, ci troviamo costretti a rimandare l’evento nonostante l’impegno nostro e dell’amministrazione comunale di Foligno, in special modo del sindaco Stefano Zuccarini e dell’assessore Michela Giuliani. Abbiamo lottato insieme fino all’ultimo per conservare le date tradizionali della manifestazione, che si è sempre svolta a fine settembre, ma i tanti tentennamenti delle Istituzioni regionali, in questo momento così complesso e incerto a causa della pandemia, ci rendono impossibile garantire la qualità del Festival. Sono parole difficili da dire per me, che così tanto amo Foligno, l’Umbria e I Primi d’Italia. Tutta l’azienda ed io ci siamo impegnati al massimo e abbiamo presentato un piano anti-contagio estremamente dettagliato e le successive integrazioni richieste per rassicurare le autorità regionali, garantendo comunque lo svolgimento di un grande evento per il rilancio del territorio. Purtroppo, arrivati a due settimane dall’inizio ufficiale e dopo un iniziale nullaosta, ad ora non abbiamo più il via libera necessario e non restano margini per garantire al pubblico e ai nostri tanti espositori il successo che contraddistingue il Festival Nazionale dei Primi Piatti. Ci rendiamo conto che tanti resteranno delusi e che si tratta – prosegue Amoni - di una grave perdita di indotto economico e turistico per il nostro territorio, ma in questo momento possiamo solo accettare i dubbi di Regione, Sanità e Protezione Civile e rinunciare all’edizione 2020. Torneremo nel 2021 con un evento ancora più bello e – conclude Amoni - coinvolgente che saprà conquistare e stupire tutti”.
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Il Messaggero