Ruba 4mila euro alla vicina invalida: incastrata dal bancomat

Ruba 4mila euro alla vicina invalida: incastrata dal bancomat
FOLIGNO – Ha sottratto soldi all'anziana invalida che saltuariamente assisteva. Poi, messa alle strette dalla...

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FOLIGNO – Ha sottratto soldi all'anziana invalida che saltuariamente assisteva.


Poi, messa alle strette dalla polizia, ha confessato ed è stata denunciata.

Tutto ha preso le mosse da una denuncia che i familiari dell'anziana hanno presentato in commissariato, segnalando che dal conto postale della loro cara mancavano quasi 4mila euro, prelevati in più occasioni tra agosto e settembre scorso.

Quei soldi, le somme variano da 100 ai 600 euro alla volta, non potevano esser stati prelevati dalla titolare del conto, visto che la signora è invalida e quindi impossibilitata a spostarsi dall'abitazione.

Così gli agenti del commissariato hanno messo in atto una vera e propria indagine a ragnatela, le cui maglie si sono strette, in una prima fase, intorno a tre soggetti gravitanti nell'ambito familiare dell'anziana (ma esterni alla cerchia parentale) per poi portare alla stretta finale sulla donna.



Non s'è trattato di una indagine facile visto che i prelievi sono stati effettuati presso sportelli automatici non sorvegliati da videocamere. Quindi si sono approfondite le giornate dell'anziana e, confrontandole con le date dei prelievi, s'è scoperto che in quegli stessi lassi di tempo in casa c'era una donna italiana, casalinga e incensurata, che la assisteva saltuariamente.



Messa davanti all'evidenza dei fatti, la donna, stando a quanto reso noto dalla polizia, ha confessato. In pratica con la scusa di andare a comprare del pane o altri beni, prendeva la tesserina postale ed effettuava prelievi. Poi, quando tornava nell'abitazione dell'anziana, rimetteva tutto al suo posto. Quando la polizia le ha contestato il tutto lei ha ammesso, confermando di aver effettuato i prelievi e di aver speso quel denaro, non fornendo altre indicazioni. A suo carico è scattata la denuncia per furto e uso indebito di carta per prelievi fraudolenti senza l'autorizzazione del titolare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero