Foligno, il Pd mette sul tavolo come candidato sindaco l'avvocato Marco Mariani

L'avvocato Marco Mariani
FOLIGNO - Svolta nel centrosinistra, in vista del tavolo di...

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FOLIGNO - Svolta nel centrosinistra, in vista del tavolo di coalizione che si dovrebbe tenere oggi, il Pd proporrà l’avvocato Marco Mariani, 66 anni. Mariani è stato per 10 anni vice presidente dell’Ente Giostra della Quintana e membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Foligno per alcuni anni, con un passato di amministratore comunale dal 1980 al 1990 con incarichi di assessore e vice sindaco. La quadra, o meglio la maggioranza, sul suo nome è emersa in seno all’assemblea comunale del Pd che s’è svolta martedì. Dei 50 aventi diritto al voto in 22 si sono espressi a favore dell’opzione Mariani, 8 contro e tre gli astenuti. Secondo una ricostruzione non tutti sarebbero stati pro questa scelta. Qualcuno avrebbe addirittura richiesto le primarie ma senza alcun esito arrivando, quindi, alla scelta di Marco Mariani come candidato da sottoporre alla coalizione. Il Pd ha finalmente partorito un nome, ma c’è da capire i limiti emersi nel dibattito di coalizione, avanzati da alcune forze politiche rispetto alla possibilità di non proporre ex amministratori, siano ancora validi. Stasera, ovviamente si capirà meglio anche perché, al di la di mancata unanimità nell’indicazione, di qualche frizione interna al Pd, la candidatura dell’avvocato Mariani ha comunque un peso politico. In tal senso è ben chiara la posizione del Movimento 5 Stelle che 2 ritiene imprescindibile, nella costruzione di coalizioni con le altre forze politiche, un rinnovamento delle classi dirigenti che imprima una netta discontinuità con il passato”. Mentre la coalizione di centrosinistra si confronta per trovare un candidato unico si muovono le forze e le coalizioni politiche già definite. Il centrodestra si appresta, infatti, a riproporre la candidatura a sindaco, in vista delle amministrative del giugno prossimo, di Stefano Zuccarini primo cittadino in carica che si avvia a concludere il suo primo mandato. Continua a muoversi anche il progetto “La voce di Foligno” che ha come suo candidato allo scranno più alto del consiglio comunale Moreno Finamonti secondo il quale «la città è in grande difficoltà perché non c’è più una classe politica capace e questa situazione ormai perdura da anni. Ho deciso di candidarmi a sindaco con delle liste civiche equidistanti dalla destra e dalla sinistra». Poi, Alternativa Popolare col suo candidato sindaco Enrico Presilla prosegue la sua azione di confronto ricordando che «il territorio folignate è sempre più povero e continua a perdere centralità, dignità ed orgoglio, con una continuità imbarazzante e preoccupante, con la politica precipitata in un sonno profondo, con esiti preoccupanti. Vogliamo rompere la paralisi di idee, di prospettive, di fatti che ormai da decenni schiaccia Foligno. Solo insieme ai folignati si può costruire la città del futuro». 
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Il Messaggero