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FOLIGNO - Un nido di piccioni ostruisce la grondaia, lo prende di mira con la carabina ad aria compressa per liberarsene. I Carabinieri della Stazione di Foligno, al termine delle indagini che sono state avviate in seguito ad un esposto presentato dal coordinamento regionale Umbria della Lipu hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano di 79 anni. Il fatto risale agli inizi dello scorso maggio, quando a Foligno, in una via del centro, viene rinvenuto al suolo un piccione agonizzante, colpito con un pallino in piombo, che successivamente è morto a causa delle ferite riportate. Nel corso degli accertamenti è stato individuato il soggetto il quale, dichiarando che nella grondaia all’esterno della propria abitazione si era formato un nido di piccioni che ostruiva il corso dell’acqua piovana, nonostante i ripetuti tentativi di pulirla, ha deciso di esplodere con la propria carabina ad aria compressa alcuni colpi in direzione nel nido, al fine di far allontanare i volatili. Nella circostanza, però, l’uomo non s’è reso conto che uno dei piccioni è stato colpito ed è caduto al suolo. A carico del 79enne è stato ipotizzato il reato di maltrattamento di animali, con conseguente denuncia alla Procura della Repubblica di Spoleto e ritiro cautelare delle armi di proprietà ad aria compressa legalmente detenute.
Il Messaggero